Deflazione: scontro BCE-FMI

draghi lagarde

Il Fondo Monetario Internazionale ci ha provato ancora, appena prima della riunione della Banca Centrale Europea di oggi, a sollecitare un’azione concreta dall’Eurotower, un ammorbidimento della politica monetaria per aiutare crescita e creazione di lavoro.
Mario Draghi ha risposto piccato:

“L’FMI è sempre molto generoso di consigli con la Bce, ma potrebbe diffondere comunicati anche il giorno prima delle riunioni della Federal Reserve”

Il tema, per i paesi periferici, è molto sentito: il tasso di inflazione in Italia si è ridotto ad un misero 0,3%, in Spagna è ormai negativo a 0,2%. Il debito pubblico, a queste condizioni, ha un costo ancora molto superiore al tasso di crescita del paese, e questo impedisce di far rientrare il rapporto debito/PIL su livelli più virtuosi, facendo continuamente salire i costi dei bilanci pubblici.
Sappiamo bene quanto la Commissione Europea e la Banca Centrale tengano al rispetto del fiscal compact e al riordino dei conti pubblici. Perché allora arrivano decisioni che ne ostacolano il tragitto?

L’articolo prosegue sul quotidiano “Il Tirreno

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Pubblicato da L'Alieno Gentile

Precedentemente conosciuto con il nickname Bimbo Alieno, L'Alieno Gentile è un operatore finanziario dal 1998; ha collaborato con diverse banche italiane ed estere. Contributor OCSE nel 2012, oggi è Global Strategist per l'asset management di una banca italiana.

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