Dieci piccoli indiani (senesi)

10 piccoli indiani

Recita l’articolo 15 dello statuto del Monte dei Paschi di Siena: “Il Consiglio di Amministrazione è composto da un numero di membri che viene stabilito dall’Assemblea ordinaria e che comunque non può essere inferiore a nove né superiore a diciassette”. E ancora: “Per la sostituzione degli Amministratori che cessano dall’ufficio, valgono le disposizioni di legge. Qualora peraltro venga a cessare la maggioranza degli amministratori, deve intendersi dimissionario l’intero Consiglio di Amministrazione con effetto dal momento della sua ricostituzione”. Il problema è che il board di Rocca Salimbeni si sta svuotando. Dopo l’uscita coatta di Michele Briamonte (indagato per insider trading) e con le recenti dimissioni della professoressa Tani Groppi e del patron di Unicoop Firenze Turiddo Campaini, i consiglieri del Monte sono rimasti in nove. Ufficialmente sia la Groppi che Campaini se ne sono andati per motivi personali. I rumors senesi raccontano però un’altra storia: nel cda l’aria si sarebbe fatta sempre più tesa per il decisionismo del tandem al vertice Profumo-Viola. Ecco perché non si escludono altri addii. I sospettati per ora sono due: il consigliere nonché membro del comitato esecutivo del Montepaschi, Lorenzo Gorgoni, che l’11 settembre ha venduto sul mercato oltre 29 milioni di azioni della banca senese, incassando 5,914 milioni di euro. E il consigliere Angelo Dringoli che, dice una fonte, ultimamente si sarebbe fatto vedere poco in consiglio.
Nove piccoli indiani. And Then There Were None.

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Pubblicato da Camilla Conti

Giornalista. Moglie di un giornalista. Mamma di una nana anarchica.

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