Le dimensioni dello sforzo della BCE

sforzo

Con quella di giovedì scorso sono cinque le riunioni mensili consecutive riassunte da Mario Draghi con la frase “la BCE è pronta all’occorrenza ad azioni decise“. Dichiarazione d’intenti efficace da sola, senza attuare azioni concrete, capace ogni volta di spingere le borse, far ridurre gli spread, e -almeno nell’immediato- far ritracciare un pochino anche il fortissimo euro sulle piazze valutarie.
Tanto da indurre irriverenti commenti a caldo:


Per quanto l’effetto sugli emotivi mercati sia indiscutibile, quello sull’economia reale non può evidentemente essere lo stesso: il ciclo economico ha invertito la tendenza, ma la crescita è asfittica e l’inflazione si allontana dall’obiettivo del 2% e si avvicina pericolosamente alla deflazione, che -anzi- è realtà già in cinque paesi dell’eurozona.

Ecco allora che per il futuro prossimo la BCE si prepara a sfoderare l’artiglieria pesante: il Quantitative Easing.

Un intervento già attuato -in modalità diverse- da Federal Reserve, BoJ e BoE. Acquisti diretti di asset sui mercati per farne salire i prezzi, generando un effetto ricchezza e stimolando così l’inflazione e -di conseguenza- i consumi. Il tutto per dare una spinta al ciclo economico.

Per arrivare a incidere concretamente sul ciclo, le dimensioni dello sforzo della BCE non saranno poca cosa: dalle indiscrezioni che sono apparse sul Frankfurter Allgemeine Zeitung ammontano a mille miliardi di €. Quindi mentre alcuni cittadini italiani riceveranno 80€ al mese di taglio del cuneo fiscale, i mercati finanziari riceveranno 80 mld€ al mese di liquidità indirizzata agli acquisti. Si tratta di una simulazione accademica valutata internamente al board della Banca Centrale Europea, su cui è doveroso delineare alcuni dettagli.

Per non trasformare il Quantitative Easing in una forma di aiuto a paesi non-virtuosi gli acquisti potrebbero privilegiare, se non addirittura riguardare in esclusiva, titoli del settore privato. Significa che la BCE comprerà ABS (Asset Backed Securities), titoli emessi dalle banche che contengono i loro crediti. Si tratta prevalentemente di MBS (Mortgage Backed Securities) cioé titoli che contengono mutui (sì, esattamente quelli che fecero deflagrare la crisi nel 2007…). Quando lo farà? Non prima di aver completato l’operazione di verifica degli attivi delle banche, la cosiddetta AQR (Asset Quality Review): non sarebbe molto serio annunciare l’intenzione di comprare titoli sul mercato senza aver prima completato la verifica sulla loro qualità.

Sempre allo scopo di evitare che si trasformi da stimolo monetario in paracadute per allergici alle riforme, se nel QE venissero inclusi anche gli acquisti sui titoli di Stato, questi sarebbero effettuati in proporzione alle quote BCE detenute da ciascuno Stato:

Banca Centrale Nazionale Capitale sottoscritto (%) Capitale versato [€]
Deutsche Bundesbank 18,94 1.406.533.694,10
Banque de France 14,22 1.056.253.899,48
Banca d’Italia 12,50 928.162.354,81
Banco de España 8,30 616.764.575,51
De Nederlandsche Bank 3,99 296.216.339,12
Nationale Bank van België/Banque Nationale de Belgique 2,43 180.157.051,35
Τράπεζα της Ελλάδος/Bank of Greece 1,96 145.939.392,39
Österreichische Nationalbank 1,94 144.216.254,37
Banco de Portugal 1,75 130.007.792,98
Suomen Pankki-Flnlands Bank 1,25 93.131.153,81
Central Bank and Financial Services Authority of Ireland 1,11 82.495.232,91
Národná banka Slovenska 0,69 51.501.030,43
Banka Slovenije 0,33 24.421.025,10
Eesti Pank 0,18 13.294.901,14
Banque centrale du Luxembourg 0,17 12.975.526,42
Banca centrale di Cipro 0,14 10.167.999,81
Bank Ċentrali ta’ Malta/Central Bank of Malta 0,06 4.694.065,65
Totali 69,97 5.196.932.289,36

 

Quindi, ad esempio, 100 milioni spesi su titoli greci comporterebbero acquisti per quasi un miliardo su titoli tedeschi. Lo scopo è evitare le distorsioni che i mercati potrebbero creare; la conseguenza è che c’è poco spazio per le eventuali velleità di qualche governo di aggirare le riforme.

L’offerta della BCE diventerebbe semmai quella di ridurre il costo politico delle riforme, continuando a premere sull’acceleratore monetario con ancora più forza. Sarebbe un peccato non approfittarne a dovere.

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Pubblicato da L'Alieno Gentile

Precedentemente conosciuto con il nickname Bimbo Alieno, L'Alieno Gentile è un operatore finanziario dal 1998; ha collaborato con diverse banche italiane ed estere. Contributor OCSE nel 2012, oggi è Global Strategist per l'asset management di una banca italiana.

2 Risposte a “Le dimensioni dello sforzo della BCE”

  1. Sempre premesso che il mercato delle securitization europeo sia sufficientemente grande x un QE in salsa nostrana (e un recentissimo articolo di liuk_, ma in un altro blog, ricordava che i numeri non sono gli stessi degli USA), c’è sempre lo scoglio, come ben rimarchi anche tu, che la scelta dei sottostanti alle cartolarizzazioni sia fatta secondo criteri uniformi a livello europeo e pertanto è necessario attendere i risultati dell’AQR.
    Ma allora il problema è: i tempi x l’asset quality e l’omogeneizzazione delle regole x le cartolarizzazioni sono compatibili con quelli stringenti dell’opposizione alla montante disinflazione europea?
    Ritengo di no, e in ogni caso, dato x assodato che la BCE ancora punta tutto, fa “all in” sul canale bancario di trasmissione monetaria, siamo così certi che un tale intervento, per altro in presenza di aste full allotment allungato fino al 2015, abbia efficacia visto la scarsa propensione al credito dimostrata dalle banche dei paesi in difficoltà??
    Alla fine, tutta questa operazione non riesce a non apparire come un tentativo di potenziale pulizia dei bilanci bancari, trasferendone il rischio dal privato al “pubblico”.
    E forse è solo questo l’unico vero scopo perseguito.

  2. A-SAN,

    in questi giorni, Mi ero preso una pausa; ho “palleGGiato”.

    Staccato dal “mondo”; volutamente non ho letto nulla – per non essere “condizionato” (“QUANDO MAI”!).

    Ebbene, riprendo la scia della rotta e Mi ritrovo a leggere s-e-m-p-r-e le s.o.l.IT.e panzane.

    FESSERIE, dicitur.

    Non Mi sorprendo più, OR-MAI.

    Molti pseudo-“esperti”-SòLONI – tra cui quei “giornalisti” che SI CREDONO aSSai: LORO; fate RIDERE per l’IGNORANZA e la PARA… PATACCARI! – fanno i conti e scrutano le “immagini di processo” – vale a dire i grafici – su qualsiasi ed/od eventuali acquisti della BCE, senza aver M-A-I letto – in ogni d-e-t-t-a-g-l-i-o – il piano.

    Leggendo un semplice articolo della/dalla FAZ di un “classe ’79”, hanno “subito” ri-costruito – a capperi e tonno – quello che dovrà avvenire.

    Per fortuna, che gLi avevo scritto chiaro e forte che dovevano citare la fonte. Almeno, l’hanno fatto.

    Ma veniamo alla ciccia.

    Alcuni hanno visto e letto il piano C-O-M-P-L-E-T-O – come il sottoscrivente la prima volta, due settimane fa, in diversi e riservati rapporti bancari [n° 5 per la precisione!]; – penso che non sono stato l’unico: sUrE! – e scrivo che è stato fatto d-e-l-i-b-e-r-a-t-a-m-e-n-t-e uscire s.O-l-O una parte di esso.

    Ne è venuto fuori una sintesi davvero Mini-Male, dove tra l’altro non sono menzionati i dettagli i-m-p-o-r-T-A-N-T-I di/in esso.

    La SOLA domanda SENSATA da farsi è questa:

    ?- PERCHE’ è uscito fuori stampa – “in press Teutonica, da un classe ’79!”; e non in sede ufficiale-istituzionale – dopo due giorni dalle parole di Mr. Draghi -?

    SOLO QUESTA!

    Il “goffo” Mr. Draghi di quel giorno. Non dimenticate – questo dettaglio!

    I vari corrispondenti – SBRODOLONI e RIDOLINI – che seguono le tematiche di finanza e della BCE, se non conoscono o non sapevano del piano, a CHE SERVONO?!?

    Io Li avrei licenziati in tronco! INUTILI.

    C-o-p-i-a-n-o pari-pari quello che ha scritto un “classe ’79”; invece.

    .Ri-I-D-I-C-O-L-I.

    Il piano DOVEVA USCIRE DOPO GLI STRESS-TEST.

    Chi l’aveva tra le mani, Lo sapeva. B-E-N-E.

    In gioco Ci sono tante cose. In Italia, per esempio: aumenti di capitale, nel/del settore bancario.

    A-T-T-E-N-Z-I-O-N-E …

    “se si capisce questo, forse capirete anche i VARI mandanti” – [vale a dire “leading ruling”].

    Dopo il “palleGGio”, si riprende.

    ✍✓ _s-U-r-f-E-r_ ✍✓

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