Forza Janet, a Marzo prendi un respiro e…

Un paio di giorni fa Janet Yellen ha tenuto uno speech al Senato per illustrare la sua view sulla politica monetaria per il 2017; due settimane fa sono state pubblicate invece le minute del Federal Open Market Committee di dicembre.

Questo è un appello a Janet, che prenda coraggio già al FOMC di Marzo per un rialzo dei tassi, anche se le attese del mercato danno una probabilità solo di circa il 30% che questo avvenga. Leggete solo se siete degli impiccioni che spiano la corrispondenza privata fra un uomo ed una donna.

Janet cara, parto dalle tue stesse parole:

“aspettare troppo non sarebbe saggio”

Non facciamo che questa è una di quelle volte in cui lo dici per dare a intendere che anche se non li alzi subito, poi resterai determinata a farlo. Hai “promesso” tre rialzi quest’anno, non traccheggiare, ci siamo già passati, i money manager non si faranno più prendere per il naso, stavolta. Non spendere una briciola di credibilità, non ora.

Il settore minerario, ed anche il settore manifatturiero stanno registrando andamenti positivi, dopo una lunga fase di difficoltà. Potrebbe anche essere l’effetto di attese per una politica fiscale più accomodante (attualmente la corporate tax americana è la più alta tra tutti i paesi sviluppati), ma anche per questo non bisogna permettere che l’economia si surriscaldi troppo alla svelta con il doppio stimolo fiscale e monetario. L’obiettivo del massimo impiego è sostanzialmente raggiunto (la disoccupazione USA è al 4,7%), mentre l’obiettivo della stabilità dei prezzi (inflazione 2%) rischia di sfuggirti di mano: il petrolio sale e questo avrà dei riflessi.

E poi, se persino quel samurai di Kuroda dice che tenere i tassi bassi troppo a lungo può far germogliare i semi di una prossima crisi… è vero che voi in America le gestite meglio di chiunque altro, però dài, il tuo mandato scadrà fra un anno, e Donald non ti offrirà un rinnovo, vorrai mica farti ricordare così?

Guarda, Janet, che il biondo va dritto come un fuso, vuole cancellare la Dodd-Frank, Tarullo ha provato a brontolare, dirsi contrario, e hai visto com’è andata a finire… Non puoi prestarti, finiranno per dare la colpa a te di tutto, se le cose andranno male.

Lo so, io e te abbiamo avuto i nostri momenti di contrasto, ma non è il momento di portare rancore, cerchiamo di fare gli adulti. E poi, scusa, mercoledì hai fatto quel bel passaggio sulla alternativa fra tassi e dimensione del budget della Fed. La maggior parte non ha colto, ma lo sai che certe cose non mi sfuggono.

Hai detto chiaramente che occorre che i tassi tornino ad un livello dal quale poterli tagliare in caso di bisogno, prima di ridurre gli asset nel portafoglio della Banca Centrale. Io ti appoggio al 100% su questa linea, e non perché sono un po’ lungo di dollari. E’ perché so come mai l’hai detto[sociallocker].[/sociallocker]

Non ci credi, eh? Guarda che io ti conosco: quando l’hai detto tu stavi pensando alle riserve monetarie cinesi. Dico bene? Tu sai che, anche se non lo dice quasi nessuno, si stanno consumando velocemente

Erano 4 trilioni poco più di due anni fa e guarda che roba: sono scese già del 25%, sono sotto i 3 trilioni. E di spazio mica ne resta molto, come sai. Alla Cina servono 2,6 trilioni di riserve per garantire il funzionamento della bilancia commerciale, fra poco andranno in difficoltà seria. Le riserve si consumano per contrastare la svalutazione dello Yuan, entro breve la PBOC per non far scivolare la loro moneta dovrà iniziare a vendere Treasury (veramente hanno già cominciato). E’ per questo che non vuoi farlo anche tu, preferendo alzare i tassi. Giusto!

Così il Quantitative Easing continua anche mentre i tassi risalgono. Dai, sai cosa intendo: fare QE significa immettere sul mercato risorse aggiuntive, il QE non finisce quando si smette di comprare, ma quando viene rimossa l’espansione del bilancio. Non ridurre la dimensione del bilancio della Fed, per giunta, vuol dire che rinnoverai i titoli che hai in portafoglio man mano che scadranno. Puoi darla a bere ad altri, con quegli occhietti furbi, ma io non ci casco.

[tweetthis]La corrispondenza privata tra Janet Yellen e @alienogentile[/tweetthis]

Un rialzo dei tassi a Marzo sarebbe un messaggio ai mercati sulla forza del ciclo economico, una conferma che va a dare coraggio, a corroborare gli operatori. Anche se quando devi parlare in pubblico ti trema la voce come ad una scolaretta, io lo so che sei una donna di carattere. Forza, Janet, se sei davvero una colomba questa è la volta di aprire le braccia e buttarsi. Volare. E se ti serve aiuto, chiama. Il numero ce l’hai.

 

 

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da L'Alieno Gentile

Precedentemente conosciuto con il nickname Bimbo Alieno, L'Alieno Gentile è un operatore finanziario dal 1998; ha collaborato con diverse banche italiane ed estere. Contributor OCSE nel 2012, oggi è Global Strategist per l'asset management di una banca italiana.

Una risposta a “Forza Janet, a Marzo prendi un respiro e…”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.