Il Def dei misteri

def

Le previsioni di crescita di qualunque governo sono sempre ottimistiche, diamo un occhio insieme al nuovo Def: si programma un deficit al 2,4% per 3 anni generando crescita pari a +1,6% nel 2019 e +1,7% nel 2020, con discesa del debito/PIL di un punto all’anno.

Siamo sicuri che tutto torni? Facciamo due conti:

Andrebbero prese per buone le stime di crescita, innanzitutto, che paiono poco verosimili visto che gli indicatori anticipatori danno segni di frenata, non solo in Italia ma in tutto il continente europeo.
Inoltre per avere un calo del debito quando il deficit supera la crescita del PIL bisogna contemplare “l’aiuto” dell’inflazione (misurata nel CD deflattore del PIL): per rendere veri questi conti l’inflazione dovrebbe essere al 2%, ma dal 2015 la media del deflattore è 0,8%
Tra generosità e realismo vediamo cosa succede con crescita reale +1,1% e inflazione +1,3%, portando il deficit a +2,9% perché possa “spingere” su dati inferiori alle stime: avremmo debito\PIL che *sale* in tre anni a 135% (mentre il governo “stimerebbe” di portarlo a 127%).
Il cambiamento tanto promesso si traduce quindi nella solita espansione di debito,in una distribuzione di una manciata di prebende ed il “solito” condono.
Intanto il resto del mondo va avanti e allarga il divario. Scusate la noiosità dei numeri, ma a volte non si può farne a meno
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Pubblicato da L'Alieno Gentile

Precedentemente conosciuto con il nickname Bimbo Alieno, L'Alieno Gentile è un operatore finanziario dal 1998; ha collaborato con diverse banche italiane ed estere. Contributor OCSE nel 2012, oggi è Global Strategist per l'asset management di una banca italiana.

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