L’Italia apre il dialogo con la Cina

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Nel luglio 2009 Matteo Renzi fece rischiare all’Italia un incidente diplomatico con la Cina. L’allora sindaco di Firenze decise infatti di non invitare a Palazzo Vecchio Hu Jintao. Il presidente della Repubblica popolare cinese, in quei giorni in visita istituzionale nel capoluogo toscano.

«La Cina è un paese che non rispetta i diritti umani»

spiegò senza tanti giri di parole. E anzi, quasi per provocarlo, gli fece recapitare in albergo un

libro sulle riforme democratiche di Pietro Leopoldo.

Chissà se il fatto verrà ricordato nel corso di un incontro che Renzi – questa volta in veste di premier – potrebbe
avere nei prossimi giorni con i manager di Alibaba. Secondo quanto riferiscono fonti finanziarie
[l’articolo continua su Il Messaggero]

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Pubblicato da Camilla Conti

Giornalista. Moglie di un giornalista. Mamma di una nana anarchica.

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