Mediobanca, un’assemblea pulp

Prendi una confezione maxi di popcorn, una poltrona comoda, un biglietto assembleare di Mediobanca e goditi lo spettacolo.

Il giorno dopo la durissima giornata di Borsa sulle banche italiane bocciate dagli stress test BCE, gli azionisti della principale Banca d’affari italiana si riuniscono per fare il punto. Nessuno, al momento dell’ingresso, sa che sta per assistere ad uno spettacolo irripetibile.

Il cinema ha molti filoni, proverò a suddividere quanto si è visto ieri a Piazzetta Cuccia per categorie cinematografiche.

Giallo

Alberto Nagel ha illustrato come nel corso degli ultimi 18 mesi la banca abbia progressivamente ridotto la propria esposizione sui BTP.

“Nel giugno del 2013 avevamo 7,7 miliardi di euro di titoli di Stato italiano, ridotti poi a 5,6 miliardi nel giugno scorso e a 4,5 miliardi a fine settembre”

Torna alla mente la manovra di vendita BTP da parte di Deutsche Bank effettuata nella burrascosa estate del 2011, che fu definita da alcuni un golpe finanziario esterodiretto. Quindi o siamo nel corso di un nuovo golpe finanziario. Oppure sarebbe il caso di chiedere indietro i soldi ad Alan Friedman per il suo libro, per esempio…

Anche perché -ricordiamo ancora una volta- il debito pubblico supera abbondantemente i 2000 miliardi: una banca come Deutsche Bank che ne vende 7 miliardi in sei mesi sta movimentando meno dell 0,4% del debito. Un po’ poco per far impennare lo spread e generare un golpe.  Infatti mentre la più grande banca d’affari italiana ha venduto 3 miliardi di BTP lo spread ha continuato a fare la sua strada. Le motivazioni di certe operazioni sono banalmente delle noiose scelte di industria finanziaria: Nagel ha precisato che la scelta di ridurre il peso sui titoli del Tesoro italiano dipende dal fatto che

“in seguito alla riduzione della raccolta, Mediobanca ha deciso di destinare più fondi propri a finanziamenti corporate e retail piuttosto che alla tesoreria”

The Wolf of Piazza Affari

Il mondo delle banche produce sempre meno utili, i margini calano, la forbice dei tassi si stringe, i volumi d’affari diminuiscono. Alcune banche verranno scalate, altre dovranno fondersi, uno scenario interessante per ardite speculazioni borsistiche:

“Ci possiamo aspettare un certo consolidamento nel settore bancario, trainato non solo dall’Asset quality review, ma anche dal basso RoE che le banche stanno generando per effetto del contesto di tassi bassi e stagnante andamento del credito. Il taglio dei costi potrebbe essere il vero carburante per una stagione di fusioni che penso ci sarà nei prossimi 18 mesi”

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Commedia Trash

Ricorderete la casa romana “vista Colosseo” di Claudio Scajola, quella pagata “a sua insaputa” per la quale lui disse

“se scopro chi me l’ha comprata attiverò i miei avvocati…”

Credevamo fosse un apice, un momento-meteora irripetibile.

Ci sbagliavamo.

La Fondazione MontePaschi ha intentato causa a Mediobanca (e alle altre banche che facevano parte del pool) con l’accusa di averle concesso 600 milioni di euro con cui la fondazione ha sottoscritto l’aumento di capitale di MPS nel 2011.

Secondo lo schema mentale di chi è ai vertici della Fondazione evidentemente potete fare causa alla vostra banca se vi ha concesso il mutuo per la casa e poi questa si è svalutata… chissà se vale per i correntisti MontePaschi questa trovata…

La richiesta della Fondazione è un indennizzo da 286 milioni di €. D’altra parte siamo in deflazione, bisogna imparare a ragionare su nuovi paradigmi… chi ti presta dei soldi dovrà pur pagare per questa colpa, no? Roba che nemmeno Totò e Peppino…

Quanto a Nagel, a quanto capiamo, la notte dorme sereno:

“Noi siamo tranquilli, ci difenderemo, ma la reputiamo
una causa temeraria. La Fondazione stessa ha attestato l’esistenza di tutti i requisiti e anche il Ministero aveva dato l’ok”

Noir

Banca Monte Paschi Siena e Carige, come sappiamo, sono state bocciate dai test BCE ed EBA. Carige ha scelto di svendere ad Apollo Global Management la sua compagnia assicurativa

e di procedere ad un aumento di capitale, di cui proprio Mediobanca sarà garante.

La banca senese invece sembra stia cercando altre strade. Mediobanca si dichiara comunque disponibile ad assistere MPS nel
fronteggiare la carenza di capitale (2,1 miliardi di euro) emersa con gli esiti degli esercizi della Bce.

“Se si trovassero le condizioni anche per Banca Monte Paschi Siena – alla quale siamo vicini e con cui abbiamo spesso lavorato assieme – ci farebbe piacere contribuire a risolvere questo tema di shortfall”

Sempre che per la Fondazione questo non diventi un possibile nuovo argomento di sorprendenti richieste di indennizzo…

Cinema 3D e realtà virtuale

Invasioni di ultracorpi, raggi laser, disintegratori fotonici che sibilano. Il fumo si dirada, si intravede la sagoma del nostro eroe: Carlo Sibilia.

Il parlamentare del Movimento 5 Stelle pensa che l’assemblea non sia niente male, ma che servono gli effetti speciali perché sia un vero successo al botteghino.

Così prende la parola, mentre un suo amico inizia le riprese con la telecamera (speriamo posti qualcosa su youtube al più presto…) per tenere una lezione ai vertici di Mediobanca:

“Nella gestione del circolante Mediobanca ha creato denaro virtuale, non inserito nell’attivo, generando entrate invisibili”

Scoppia un putiferio in sala, il Presidente dell’assise, Renato Pagliaro,
prega ripetutamente gli uscieri di accompagnare fuori dalla stanza due soci particolarmente accalorati e fa interrompere le riprese video dei grillini. A fine assemblea Nagel risponde senza scomporsi:

“E’ stato un discorso interessantissimo quello sul denaro creato fatto da Sibilia però non l’ho capito e non capisco come si possa sposare con i principi contabili internazionali con i quali facciamo i conti quando scriviamo il bilancio. Sono comunque disposto a discuterne in separata sede”

D’altra parte stiamo parlando del deputato che oggi ha scritto su Facebook che la restituzione dei rimborsi in busta paga dei parlamentari grillini è

L’evento più rivoluzionario dagli omicidi di Falcone e Borsellino

Fortunatamente sul social network arrivano le risposte degli utenti:

“quelle furono assassini di mafia, non atti rivoluzionari, non sei degno di stare in Parlamento”

“Vergognati”

“hai uno scarso senso dello Stato”

Stiamo parlando del deputato, del politico dell’antipolitica, che -sempre su Facebook- scrive sulla sparatoria nel parlamento canadese:

“Opera di un pazzo o di qualcuno che ha ritrovato la ragione?”

Happy end all’americana

I risultati di Mediobanca vedono un utile in calo del calo del 6,5%, ma migliore delle attese e Nagel può chiudere con una rassicurazione:

“Se i ratio patrimoniali non subiranno un deterioramento, spero di poter aumentare il dividendo già nell’esercizio in corso dando maggiori soddisfazioni a tutti. Preferiamo lavorare sul dividendo piuttosto che sulle azioni proprie, perché queste potranno servire anche come pagamento per alcune piccole acquisizioni per alcuni nostri business come Compass, CheBanca! o per il risparmio gestito, per accelerare la strategia. nel caso, si tratterà comunque di operazioni di importo limitato”.

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Pubblicato da L'Alieno Gentile

Precedentemente conosciuto con il nickname Bimbo Alieno, L'Alieno Gentile è un operatore finanziario dal 1998; ha collaborato con diverse banche italiane ed estere. Contributor OCSE nel 2012, oggi è Global Strategist per l'asset management di una banca italiana.

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