Auguri con spunti dal passato, occhi sul presente e testa al futuro

Parlare di Grecia durante questo 2015 ha significato soprattutto parlare di referendum, riforme, Troijka, accordo, Tsipras, Varufakis… ma il ruolo che la Grecia svolge nella Storia è ben più profondo. Passeggiando per Delfi, giunti nei pressi del Tempio di Apollo si vede la celebre scritta Γνῶθι σεαυτόν

“conosci te stesso”

ma non solo. Si legge anche Μηδὲν ἄγαν

“nulla di troppo”

Nell’anno in cui ci accingiamo ad entrare, il divario fra ricchi e poveri -specie nelle economie più sviluppate- si è ulteriormente allargato.

Secondo autorevoli studi quando non si conosce la situazione finanziaria del prossimo si è più portati alla cooperazione e all’interazione. Viceversa quando si scopre di avere a che fare con una persona che ha un significativo divario ci si sente frenati: crescono, a seconda dei casi, la diffidenza, la paura, il pregiudizio, l’astio. L’arrocco sulle proprie posizioni, la mancata cooperazione, comporta -con una osservazione macro- che la chiusura del divario diventa ancora più difficile, finendo semmai per allargarsi.

Estremizzando possiamo dire che l’ostentazione della ricchezza è una forza corrosiva che riduce la cooperazione e allarga le disuguaglianze. E -girando verso altri estremi- l’eccessiva trasparenza delle condizioni economiche degli individui rischia di avere un impatto sociale più forte della disuguaglianza stessa.

Le società umane sono tutte diseguali, oggi più che mai. Capire l’impatto della disuguaglianza è quindi di grande importanza (ed in fondo è a questo che deve il suo successo Piketty)

Perché accade questo? Ci sono processi neurologici e psicologici che si attivano e vanno a minare la cooperazione sociale (chissà che non sia uno spunto per una nuova rubrica di Piano Inclinato per l’anno prossimo…). Si percepisce la propria situazione economica, in relazione a quella degli altri, come una competizione. Tanto per dirne una. Quindi -oltre a rammentarvi di non “guardare nelle tasche altrui” visto che peggiora la qualità della vostra vita- per una volta, anziché i consueti auguri ricchi di prosperità, voglio prendere spunto dalla saggezza degli antichi greci, augurandovi nulla di troppo. Che fa male alla società.

Buone Feste ed un Felice e sereno 2016 a tutti!

Andrea

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Pubblicato da L'Alieno Gentile

Precedentemente conosciuto con il nickname Bimbo Alieno, L'Alieno Gentile è un operatore finanziario dal 1998; ha collaborato con diverse banche italiane ed estere. Contributor OCSE nel 2012, oggi è Global Strategist per l'asset management di una banca italiana.

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