PIAN PIANO: OTTIMISMO

Caro popolo di piano inclinato, ordunque il Natale incombe e se soffrite di diabete abbandonate immediatamente ogni lettura, non vorrei avere ricoveri ospedalieri sulla coscienza.

Il buon Mr Bianchetti ha improvvisamente versato nel caffé un paio di sacchetti di zucchero compilando un inno all’ottimismo olimpico. Lo trovate qui ed io non ho potuto non raccogliere la sfida.
Si scherza ovviamente perché a forza di lamenti, pianti e fatalismi vari, l’Italia par in effetti un ricovero di paralitici e Mr Bianchetti non ha tutti i torti dalla Sua.

Malgrado sia esausto, avendo composto gli auguri sonori di Piano Inclinato sotto la costante minaccia di un raggio laser del feroce bimboalieno, vi trascinerò or ora in una tale cascata di glucosio che un bagno nella panna montata vi risulterebbe amaro.

Per la Santa Messa partirei con un modello ineccepibile, con il reverendo James Brown (persona “retta e pia”) a celebrare il rito, ed un paio di fedeli d’eccezione che ci elargiscano una benedizione: ne abbiamo infatti tanto bisogno!

Andando incontro a giorni felici mi corre anche l’obbligo di prescrivervi un forte ansiolitico sonoro (fosse solo per sopportare i parenti) dall’ incredibile voce di Mr Bobby McFerrin:

Non vergognatevi se le cose vi girano bene, abbandonatevi anche alla felicità delle cose semplici, godetevi ogni buon momento, relax e distacco dal lavoro vi consentiranno sicuramente almeno un attimo di autentica felicità.
Il mio augurio per voi tutti è che l’amore bussi alla vostra porta, in una delle sue molteplici forme.  Se poi scendendo dal letto al mattino vi par di poggiare i piedi solo sulla sabbia di un arido deserto, un’iniezione di Supremes mi pare inevitabile e vedrete che se non sarà per Natale, sarà poco dopo….. Insomma, non abbiate fretta!

Il poeta di questa settimana è il buon Gianni Rodari. Lor signori non dimentichino mai che il Natale è a tutti gli effetti una festa gradita ai bambini assai, assai. Allora vi ordino d’imperio di tornar bambini e godetevi una filastrocca, anzi imparatela a memoria e recitatela la sera in cui la cometa splende vera.

Il pianeta degli alberi di Natale
Dove sono i bambini che non hanno
l’albero di Natale
con la neve d’argento, i lumini
e i frutti di cioccolata?
presto, presto adunata, si va
sul Pianeta degli alberi di natale,
io so dove sta. Che strano, beato Pianeta…
Qui è Natale ogni giorno.
Ma guardatevi attorno:
gli alberi della foresta,
illuminati a festa,
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.
Perfino l’ortica,
non punge mica,
ma tiene su ogni foglia
un campanello d’argento
che si dondola al vento.
In piazza c’e’ il mercato dei balocchi.
Un mercato coi fiocchi,
ad ogni banco lasceresti gli occhi.
E non si paga niente, tutto gratis.
Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
Anzi, anzi, il padrone
Ti fa l’inchino e dice:”Grazie assai,
torni ancora domani, per favore:
per me sarà un onore…” Che belle le vetrine senza vetri!
Senza vetri, s’intende,
così ciascuno prende
quello che più gli piace: e non si passa
mica alla cassa, perché
la cassa non c’è. Un bel Pianeta davvero
Anche se qualcuno insiste
A dire che non esiste…
Ebbene, se non esiste, esisterà:
che differenza fa?

Gianni Rodari

 

 

 

 

 

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da Mr Pian Piano

king for a day, fool for a lifetime

16 Risposte a “PIAN PIANO: OTTIMISMO”

  1. Ho impiegato due ore a scrivere il commento (il mio pc non mi consente prestazioni migliori) e, cliccato il tasto d’invio, non appare. “In attesa di moderazione”. Cos’è questa novità, Enrico? Io non voglio essere “moderata”. Non lo sono mai stata in vita mia. Nemmeno a Natale. 🙂

    1. Caro Enrico,
      il bicchiere lo vedo sempre mezzo pieno (di vino).

      Sotto l’albero ci sono dei doni per voi (ogni dono ha un bigliettino con il vostro nome).

      ENRICO: “Era Natale. Attraversavo la vasta pianura. La neve era come vetro. Faceva freddo. L’aria era morta. Non un movimento, non un suono. L’orizzonte era circolare. Nero il cielo. Morte le stelle. Sepolta ieri la luna. Non sorto il sole. Gridai. Non mi udii. Gridai ancora. Vidi un corpo disteso sulla neve. Era Gesù Bambino. Bianche e rigide le membra. L’aureola un giallo disco gelato. Presi il bambino in mano. Gli mossi su e giù le braccia. Gli sollevai le palpebre. Non aveva occhi. lo avevo fame. Mangiai l’aureola. Sapeva di pane stantio. Gli staccai la testa con un morso. Marzapane stantio. Proseguii.” (Natale – Friedrich Durrenmatt)

      SONIA: ti ho promesso un concerto. Le promesse si mantengono. A febbraio arriva Tricky in Italia … http://youtu.be/wQ9pEAABU_I

      ANDREA: ti faccio dono del grande Ennio Morricone – L’estasi dell’oro http://youtu.be/J3IlqY1CbI0

      TIME FLIES: non è quello del camino: http://youtu.be/deB_u-to-IE eh eh eh …

      Auguri a tutta la redazione.
      P.s: chi è quel gran pezzo di avatar di Market Maker?

    2. Ero pure riuscita, con uno sforzo abnorme, a postare dei link … non avrò mica postato erroneamente un porno? A Natale?
      No, non è possibile … vabbè che faccio sempre un gran casino, ma questa volta mi ero impegnata molto.

      Auguri, doni, link … tutto in attesa di moderazione. Tristezza infinita. 🙁

  2. Ti agiti sempre troppo. 😉 Calma…

    Semplicemente c’è un automatismo.
    Se superi tre link la piattaforma chiede all’amministratore la moderazione, per verificare che non sia spam. Capitato anche a me varie volte. L’alieno, il gestore della baracca, ha una moltitudine di difetti impressionante, ma non è certo un censore. Tranqui… Ti preparo una bella tisana, oggi ho dei biscotti fatti con la farina di castagne che sono un miracolo 🙂

    Quando l’alieno si sveglia e avrà smaltito i postumi della nottata vedrai che ti posta il commento nella versione di (nudo) integrale.

    Un abbraccio.

    1. Non essendo una nativa digitale, come faccio a comprendere questi strumenti del demonio?

      Se mi calmo vado in depressione, Enrico.
      La tisana no, grazie. Mi fa venire le rane nella pancia.
      Ed io voglio sentire le farfalle!

      Assaggio il biscotto …

  3. Via, Enrico:mi intrattengo col diavolo ma con simpatia. Mio padre faceva gare di boogie acrobatico e ballo’ in tv con Josephine Baker, io se voglio muovermi con grazia devo salire in sella ad un cavallo…

  4. Enrico: Non avevo compreso l’argomento della puntata. 🙂
    Ah, che bello, si parla di ottimismo!
    Allora ti faccio dono di Cioran.
    – Precipitato fuori del sonno dalla domanda: “Dove va, questo attimo?”. “Alla morte”, fu la mia risposta. E subito tornai a dormire. –

  5. Oggi è mercoledì e questo accogliente salotto e’ disabitato. Ma e’ solo in attesa. Comunque e’ la vigilia di Natale e allora passo di qui solo per lasciare un omaggio al mecenate ex alieno e all’anfitrione musicologo raffinato e sensibile. Chiudo piano la porta per non disperdere la magia di questo luogo di incontri.
    http://m.youtube.com/watch?v=Vbi0mFUr-cU

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