Pro e contro del barile bucato

La volatilità continua ad essere la grande regina di mercati finanziari in questo inizio 2016. E uno degli elementi più importanti in questo contesto è senza dubbio il petrolio, una materia prima che si ritrova protagonista con forti oscillazioni di prezzo, legate a sentiment, rumors, comunicati e, come sempre, tanta speculazione.
In molti si stanno chiedendo come è possibile che per colpa di una commodity i mercati finanziari siano diventati così “ballerini”. A conti fatti, per un paese come l’Italia, importare il petrolio ad un prezzo più basso non può che essere un vantaggio! In realtà è vero, ma in pratica ci sono degli equilibri che in un quadro di globalizzazione vengono lesi.
Ho provato in questo articolo a ragionare su quali sono gli effetti di un barile così debole e anche le motivazioni per cui l’oro nero ha perso così tanto valore.
Innanzitutto le news. Negli ultimi giorni c’era la speranza che arrivasse un accordo tra i produttori. Il grande “sponsor” dell’iniziativa è il Venezuela, uno dei principali produttori mondiali ma allo stesso tempo uno dei paesi che più patiscono gli effetti del crollo del prezzo del petrolio.

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Pubblicato da Danilo DT

Danilo Rambaudi, alias Dream Theater, è un operatore finanziario dal 1995. Asset Allocation Manager, collabora con istituzioni finanziarie e siti finanziari italiani e non, nell'ambito dell'analisi e della ricerca. Analista tecnico, ma anche padre e marito (e a volte se ne dimentica).

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