Ridurre il debito/PIL in 3 semplici mosse

debitoPIL

C’è una cosa che han capito tutti: dall’emergenza COVID-19 usciremo tutti con livelli di debito ben superiori a quelli che avevamo prima. Il livello di debito/PIL rappresenta la dimensione della zavorra sulla crescita futura

ma come si fa a ridurre il debito/PIL?

Esistono 3 strade possibili. Ciascuna delle 3 offre una soluzione ma anche delle controindicazioni. Vediamole una per una, cercando di capire quale strada prendiamo e dove -di conseguenza- arriveremo.

  1. FARE DEFAULT Essere inadempienti riduce il debito/PIL istantaneamente, ma comporta un enorme danno reputazionale e con ricadute interne disastrose. Nessuna economia sviluppata contempla questa strada come ipotesi auspicabile. Al default ci si arriva se costretti.
  2. CONSOLIDAMENTO FISCALE L’austerity come via per ridurre il deficit (e dunque di ulteriore debito) comporta una prima fase di distruzione domanda e calo dell’attività economica. Brucia consenso prima di realizzare benefici strutturali.
  3. CRESCITA CON STIMOLI Spingere una crescita di PIL più veloce della crescita inesorabile del debito fa migliorare il debito/PIL. Quali stimoli? Tasse più basse, o più spesa in deficit. Sono operazioni che vanno finanziate, ma se ci si riesce generano consenso.

Quindi, quando si può, la scelta politica ricade sempre sulla terza. Covid19 porterà le Banche Centrali a monetizzare i deficit. Ma ogni strada ha controindicazioni.

Quali sono le controindicazioni di questa?

I governi preferiscono spendere, comprando sorrisi, che fare impopolari tagli. Con le BC al servizio del deficit, cosa impedirà la spesa clientelare o quella fatta per salvare aziende fallite o per erogare pensioni insostenibili, allo scopo di preservare o aumentare il consenso dei governi?[sociallocker].[/sociallocker]

Non è una domanda oziosa: soldi spesi male e in modo inefficiente pavimentano la strada di difficoltà future, altre crisi da gestire e risolvere, ma se ti viene da fare spallucce c’è un effetto che ti voglio rendere lampante, caro lettore: ricordi ancora il titolo di questo articolo? Si parlava di vie per ridurre il debito/PIL. La spesa in deficit è una medicina dolce e insidiosa: se, dopo poche righe, avessi già dimenticato l’obiettivo, forse puoi capire quanto.
Il senso della misura lo si mantiene badando ai numeri.

“Nella vita, come a un banchetto, è bene non alzarsi né assetati né ubriachi”

Aristotele.

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Pubblicato da L'Alieno Gentile

Precedentemente conosciuto con il nickname Bimbo Alieno, L'Alieno Gentile è un operatore finanziario dal 1998; ha collaborato con diverse banche italiane ed estere. Contributor OCSE nel 2012, oggi è Global Strategist per l'asset management di una banca italiana.

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