Sovranità monetaria, illusioni ed utopie

Uno dei temi più controversi – e che, seppure indirettamente, condiziona tanta parte del dibattito politico – è il ruolo, nell’economia, della moneta e, conseguentemente, del relativo ruolo delle banche, della banca centrale e dello Stato. Come aveva brillantemente rappresentato Keynes (The Royal Economic Journal, vol. XXIV, 1914), la moneta non ha valore in sé (come biglietto) ma in quanto consente di partecipare a

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da roundmidnight

Occupa da anni, in modo semiserio, un posto in un consiglio di amministrazione all'interno di un "gruppo" internazionale.

2 Risposte a “Sovranità monetaria, illusioni ed utopie”

  1. Accidenti, quando mi sento dire dal sole 24 ore “E, al di là di illusioni e utopie, tale soluzione (acquisire o riprendersi la sovranità monetaria per pervenire alla perenne monetizzazione del deficit o per sostituire le tasse con la stampa di moneta) non è assolutamente idonea ad essere ritenuta tale.”
    Mi chiedo se son desto… Qui si resta “appesi” al pensiero unico… senza capo ne coda.
    Fin quando ci saranno economisti… forse l’ho sparata grossa, che considerano la sovranità monetaria con la sola stampa della moneta, senza allargare la loro veduta o meglio restando nel libro paga delle banche, senza rendersi conto che è proprio la sovranità che permette di crescere e di indirizzare l’economia e non invece a distruggerla.
    Poi trovo sempre curioso, che queste persone, omettano di dire che lo stato in questo caso l’Italia, ma la cosa è comune a tutti gli stati —- perché a perso la sovranità monetaria “”””” PAGA “””””””” la bellezza ogni anno di circa 200/250 miliardi di euro… di cui 100/150 circa per servizi finanziari… ovvero VERSA soldi alle banche ????????!!!!!! e circa 800/100 miliardi sugli interessi che maturano.
    Cioè pagano per farsi poi indebitare ulteriormente.
    Un’altra chicca è la riserva frazionaria……….. PAZZESCO!!!!!

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