AA.VV. Kandinskij sacro+astrazione: Mr Pian Piano 2022 summer edition

I sensi sono il nostro accesso al mondo e la vista riveste sicuramente un ruolo da protagonista nell’accesso a quel che chiamiamo realtà. Le arti in generale si vedono, si toccano, si percorrono spazialmente, si assaporano anche e soprattutto si manifestano agli occhi. La musica no, la musica è invisibile, una presenza eterea,  impalpabile, inodore, insapore. Certo ci siamo inventati i concerti, abbiamo con uno stratagemma ricondotto all’esecutore il suono, ma resta il fatto che il musicista non è la musica ed il mistero resta intatto e irrisolto. Nelle arti visive distinguiamo poi il concetto di figurativo da quello di astratto ed oggi vi porto deliberatamente verso musiche astratte, senza una struttura, ma che rimandano ad un fluire. Kandinsklj, il protagonista della svolta astratta in pittura ha scritto un libro, “Lo Spirituale nell’Arte”, permeato di misticismo e di un profondo senso del sacro. Il visibile che ci ha mostrato Kandinskij nei suoi quadri non ha un contraltare nella realtà: vediamo ma senza poter costruire nessi con quel che sta fuori dal dipinto, con la nostra esperienza quotidiana nel mondo. Fine della separazione tra realtà e rappresentazione. La musica elettronica ha permesso al suono e all’astrazione di ritrovarsi nel regno invisibile della musica, di essere paesaggio sonoro e non ascolto strutturato. In un’epoca dove il sacro si nasconde ed il misticismo è guardato con scetticismo, distacco e spesso con sarcasmo è gesto improbabile e presuntuoso proporvi qui una playlista (con anche un mio pezzo) che invece vuole rimandare proprio a questo, non in senso religioso, ma appunto mistico. Musica per meditare, scrivere, pensare, contemplare, andare oltre il sensibile, perché la musica nel suo svelarsi solo all’udito è un trampolino ideale per il sacro ed il mistico. Qui uno spunto sintetico per comprendere l’opera di Kandinskij e qui per esplorare i legami con la musica.

Wassily Kandinskij   “Circle in a circle”

L’estate porta con sé momenti di sospensione, solitudine, contemplazione e sguardi che si volgono al senso, ad un bilancio di sé, andando oltre il contingente, l’immediato, pescando nel sublime di uno sguado al mare aperto o ad una maestosa montagna. Come nel quadro del grande pittore russo il molteplice dei tanti cerchi è abbracciato da una circonferenza più grande che tutto comprende. Dall’interiorità, da noi stessi, è possibile toccare quel che va oltre il contingente? Sciocchezze? Illusioni? Buon ascolto.

 

Desiderate qualcosa di diverso da una soundtrack per un’opera di Kandinskij? Il jukebox di Mr Pian Piano con tutti i musicisti e le musiciste del nostro intrigante menù è come ogni domenica a vostra completa disposizione: classica, jazz, pop, rock e ambient sono lì ad aspettarvi. Non vi resta che calarvi in un nuovo viaggio e raggiungere a piedi il bar “Piano Inclinato” dove durante la settimana si parla d’economia, mentre al sabato ed alla domenica, letteratura, musica e scienza occupano il locale. Il padrone di casa Alieno Gentile sarà lieto di accogliervi. Se volete scoprire in dono altre monografie e playlist curate da Mr Pian Piano di decine e decine e decine (e decine) di superbi musicisti avete ben tre opzioni!

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Pubblicato da Mr Pian Piano

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