Binari di sistema

come un treno

Oggi sono comparse tre interviste sul futuro di Intesa Sanpaolo. Tutte in un giorno solo.
Intervista numero uno: sul Sole24Ore parla il nuovo amministratore delegato Carlo Messina. Come procederà la gestione delle tante partecipazioni rilevanti, da Alitalia a Telecom?

“Noi siamo e vogliamo continuare a essere la banca dell’economia reale. Facciamo e faremo credito a famiglie, imprese piccole, medie e grandi. Non so cosa voglia dire essere una banca di sistema. Ma come tutte le altre grandi banche del mondo, abbiamo una divisione di corporate e investment banking che per mestiere assume anche partecipazioni azionarie rilevanti”

ha risposto Messina.
Intervista numero 2: su MF interviene il presidente del consiglio di gestione, Gian Maria Gros Pietro.

“Non è possibile pensare di continuare a investire massicciamente in capitale di rischio di imprese che non abbiano la funzione bancaria che è tipica della nostra società. In qualche modo noi dovremo passare la mano ad altri investitori, ovviamente assistendo questi operatori con gli strumenti tipici di un istituto bancario”

Intervista numero 3: Panorama stana Corrado Passera:

“Quando ero in Banca Intesa ho investito in Telecom e in Alitalia, e lo rifarei. I finanziamenti alla Tassara di Romain Zaleski sono sempre stati giustificati da valutazioni adeguate e alla fine, secondo me, la banca potrebbe non perdere nulla su questa posizione. Quanto all’Rcs, non c’era ragione di non sostenerla. La gestione non è poi stata all’altezza delle aspettative”

Passato e futuro di una banca di sistema. Contro la quale ora il sistema si sta rivoltando. Telecom, Alitalia, Zaleski, Rcs. I casi più citati. Ne manca uno di cui si parla comunque oggi sulle cronache finanziarie: Ntv. I treni di Montezemolo e di Della Valle hanno dovuto incassare l’addio dell’amministratore delegato Giuseppe Sciarrone.

“Il momento critico economico e le difficoltà indotte da una concorrenza ancora non sufficientemente tutelata dalle istituzioni, hanno persuaso il Consiglio a rivedere in parte i piani di sviluppo originari e a ridisegnare il modello organizzativo della governance per renderlo più snello e reattivo ai continui cambiamenti del mercato”

recita il comunicato. Colpa della concorrenza sleale di Ferrovie dello Stato, dicono in azienda. Lo stesso Sciarrone a maggio aveva lanciato un grido di dolore contro il dumping esercitato in modo cruento da Moretti con l’annuncio di tariffe stracciate sulla tratta per Milano. Resta il fatto che i conti vanno male. Le perdite dal 2010 a fine dell’anno scorso sono state di 136 milioni€ con debiti per 220 e un patrimonio di 107. Più l’obiettivo mancato di 6 milioni di passeggeri per quest’anno e debiti esplosi a 754,5 milioni€ (dai 558 milioni del 2011).
Nei prossimi mesi il nuovo ad Antonello Perricone (che di Ntv era già presidente, nonostante vantasse in curriculum anche lo sciagurato acquisto di Recoletos da parte di Rcs) potrebbe essere costretto a varare un aumento di capitale. Ergo: a chiedere aiuto ai soci. L’ SOS di sistema dovrà essere raccolto ancora una volta dalla banca di sistema Intesa che dei treni di Montezemolo è azionista con il 20 per cento.
Non solo. Ntv è esposta per 127 milioni€ verso Banca Imi e per 424 milioni€ verso Leasint. Il gruppo milanese, verso cui Ntv ha sostenuto costi per circa 20 milioni nel 2012, ha lavorato con la sua partecipata anche sul fronte dei derivati. Il ‘collar‘ finalizzato a contenere il tasso di interesse pagato da Ntv sulle linee di credito per cassa nel corridoio tra il 4,15 e il 5% è stato organizzato da Ca’ de Sass insieme a Mps e Banco Popolare. Al 31 dicembre scorso lo strumento era in perdita per 43,9 milioni€, a fronte di un guadagno di 26,6 milioni da parte di Intesa, di 11,3 milioni di Mps e di circa 6 del Banco Popolare.
Bazoli e Messina non saranno comunque soli nel viaggio di sola andata su Italo: a mettere mano al portafogli saranno anche le Generali di Mario Greco (che però sta mollando tutte le partecipazioni no-core accumulate negli anni dalla precedente gestione), Alberto Bombassei, e i francesci di Sncf . Oltre naturalmente allo stesso Montezemolo e Della Valle che pare non abbia ancora mollato la partita su Rcs (ma per dare battaglia all’arzillo Jaki Elkann servono soldi). Gli stessi soci si erano già impegnati a versare 50 milioni€ nelle casse della società in caso di necessità, nel 2012 hanno messo a disposizione altri 35 milioni attraverso una revisione dell’equity contribution agreement.

La start up punta al pareggio nel secondo semestre del 2014 ma come è stato spiegato nell’ultimo comunicato i piano originari dovranno essere rivisti. E forse anche l’orizzonte di profitto. E chi di sistema ferisce, di sistema ora deve stare attento a non perire.

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Pubblicato da Camilla Conti

Giornalista. Moglie di un giornalista. Mamma di una nana anarchica.

2 Risposte a “Binari di sistema”

  1. – Ntv: “equity agreement” –

    “Lascio perchè dopo cinque anni, quello che dovevo fare l’ho fatto” – [Roma: Ottobre 24, 2012]

    “No, siamo in tanti e abbiamo più o meno tutti la stessa quota” – [Torino: Dicembre 5, 2012]

    Per il finanziamento della fase di avvio del “progetto aziendale” Ntv ha negoziato con un pool di Banche un contratto di finanziamento che prevede un’esposizione massima fino a €732 milioni tra linee per cassa e per firma.

    Il contratto prevede inoltre l’opportunità di ottenere ulteriori finanziamenti per “usi specifici” fino a €61.2 milioni.

    Per coprirsi dal rischio tassi Ntv ha sottoscritto oltre a quello menzionato [dalla BRAVA Camilla, che saluto] quattro collar a costo zero con Intesa Sanpaolo, Mps, Efibanca e Banca Popolare di Lodi: il valore nozionale di copertura è stato di €245 milioni con un fair value che è SEMPRE NEGATIVO (anni: 2010, 2011, 2012).

    Di qui l’impegno degli “Azionisti” a versare altri milioni come previsto dall’Equity Contribution Agreement firmato nel Giugno del 2008.

    Il patrimonio netto è SEMPRE diminuito anno su anno, come son SEMPRE diminuite le disponibilità liquide e come sono SEMPRE aumentati i debiti verso Banche.

    Camilla: quanti “pugni” hai/abbiamo di/in “natura”? ✌

    !Il resto vien da sé … pugno di ۞PUNZO۞!

    http://www.ntvspa.it/it/azionisti/7/4/ntv-trasporto-passeggeri-linee-alta-velocità

    http://www.ntvspa.it/ntvupload/utils/02082013_105055NTVBilancio2012Ita.pdf

    _s-U-r-f-E-r_

  2. ecco..bravo Surfer….

    e Punzo ?

    ma poi voglio dire…qualcuno vuol ricordare a qualcun altro il significato di ” concorrenza ” ?

    comunicazione di servizio…Ciao “branchiato ” 🙂

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