Letteralmente: “mettiamo fine alla dittatura del c…o della BCE”
Vediamo un po’ di che dittatura stiamo parlando:
Una finta giornalista, Josephine Markmann (o Josephine Witt, non è ancora ben chiaro) ha fatto irruzione sul tavolo del governatore Mario Draghi nel bel mezzo di una noiosissima conferenza stampa
Draghi stava ribadendo le cose che tutti sappiamo e che tutti si attendevano:
- Il QE continuerà fino a settembre 2016 o comunque finché l’inflazione non sarà su un sentiero tale da garantire il raggiungimento dell’obiettivo del 2%.
- L’implementazione del QE è graduale e si vedono già i risultati positivi; le aspettative di inflazione sono ancorate.
- La domanda di credito è migliorata.
- La domanda domestica dovrebbe sostenere la crescita e quella estera migliorare gradualmente.
- I rischi per l’economia sono più bilanciati rispetto al passato.
- L’inflazione è molto bassa, e resterà probabilmente negativa nei prossimi mesi. Risalirà verso la fine dell’anno e nel 2016.
- La politica monetaria necessita di essere affiancata da quella fiscale e soprattutto dalle riforme.
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L’esposizione della BCE alla Grecia è di €110bn. La BCE continuerà a dare liquidità alla Grecia, se quest’ultima rispetterà le regole.
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I timori relativi ad una scarsità di titoli da comprare sono prematuri e non supportati dall’evidenza.
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“Non voglio contemplare un eventuale default della Grecia“. Così Draghi ha liquidato una domanda in merito.
Quando a rompere il più gigantesco degli sbadigli una manifestante ha ricoperto di coriandoli l’Uomo più potente d’Europa
And the winner is… pic.twitter.com/W7UfrU1DKZ
— Andrea Boda (@AndreaBoda) 15 Aprile 2015
viene ben presto bloccata
e allontanata
tuttavia la sicurezza nella nuova Eurotower inaugurata a metà marzo in un clima di guerriglia urbana non sembra funzionare al meglio…
Niente a che vedere con i recenti fatti del Tribunale di Milano (i coriandoli al metal detector passano facilmente…) ma la ragazza avrebbe potuto colpirlo con un calcio o con un oggetto contundente, se le sue intenzioni fossero state diverse.
Con più calma faremo anche una riflessione sul contenuto della “dittatura” della BCE e su chi, tra la Banca Centrale ed i Governi, mette più in difficoltà i cittadini europei nel breve e nel medio/lungo termine.
PS: io e Josephine ci siamo scambiati qualche mail, ne è venuto fuori un post…