In precedenti post parlavo di uno scenario che si avvicina a quanto si vide nel 2007, nel periodo antecedente lo scandalo Lehman Brothers, dove (anche in quel caso) la percezione del rischio era veramente bassissima. Lo testimonia un VIX che solo OGGI è tornato a quei livelli. Siamo quindi prossimi ad un nuovo grande crollo?
Come dice giustamente John P. Hussman, “Impariamo dalla Storia che noi NON impariamo dalla storia”. Secondo voi, quando ci sarà una correzione corpulenta, saremo avvertiti da “titoloni” sui giornali e da email di allerta delle principale case di investimento? Purtroppo non sarà così. Anzi, quasi magicamente tutto si autoalimenterà in uno scenario all’apparenza sempre più positivo.
E visto che quindi basta guadarsi indietro per vedere scenari che si ripetono quasi metodicamente (e poveri risparmiatori che restano castagnati) possiamo notare che quanto stiamo vivendo rappresenta un “deja vu”. E non me ne vogliano gli “Iper bullish”, anche perché io con questo post NON sto dicendo che domani o tra una settimana o tra un mese subiremo un crollo epocale. Se guardiamo qualche indicatore di sentiment, ad esempio, lo scenario è bullish ma non “super euforico”.
Ciò significa che questa storia di successi può ancora continuare per un po’, finché regge. E poi…cosa dobbiamo aspettarci? Impossibile dirlo a priori con matematica certezza. Posso solo dirvi che in passato, rally di queste dimensioni hanno portato a correzioni pari anche al 50% degli indici azionari. Si, avete capito bene, dimezzamento del loro valore. Ma è anche vero che in passato le banche centrali non erano affatto così intraprendenti.
Rovescio della medaglia: qual è lo spazio rialzista per i mercati azionari, oggi, con queste quotazioni?
Ricorderete sicuramente quale “folle” crescita di utili scontano queste quotazioni. Livelli che io considero insostenibili. Sommando le cose, molto probabilmente la correzione non sarà così profonda, ma potrebbe pur sempre avvicinarsi ad un 30%. E scusate se è poco. Significherebbe un ritorno in area 1400 punti per lo S&P500 (alla faccia di chi dice che non mi espongo). Ma attenzione, ripeto, la correzione potrebbe anche tardare proprio a causa dell’intraprendenza delle banche centrali.
Inoltre…buttate un occhio al grafico dell’indice S&P500 di lungo periodo e alla nota. Interessante direi…
Quindi? Quindi l’investitore consapevole deve essere al corrente di tutto questo e meditare sullo stato di salute del mercato e dei potenziali rischi (non scontati oggi dai mercati) che potrebbero incorporare i suoi investimenti. A quel punto si deciderà se scendere ora, oppure attendere un po’ e cercare di cavalcare ancora il trend. Ma occhio: il rialzo è stato molto lungo e corposo; quindi la correzione potrebbe essere anche rapida e violenta. Ripeto, impossibile andare oltre nelle previsioni. L’importante è esserne consapevoli.
PS: ovviamente, essendo in un mercato unidirezionale (tutto sale…), il discorso non vale SOLO per l’equity.

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DT i mercati fanno sempre l’opposto di cio’ che uno pensa.
Post e post fa (ricordo quello sui food stamps) tu parlavi di rischio imminente di crolli che non sono avvenuti.
Prima o poi una sana correzione ci sara’ ma non cerchiamo sempre lo scoop.
Facciamo ammenda qualche volta.
Facciamo ammenda di che?
I mercati sono condizionati in modo determinante da una politica monetaria ultra espansiva che ha cambiato il ciclo naturale dell’economia.
Infatti se leggi bene il post dico : quindi l’investitore consapevole deve essere al corrente di tutto questo e meditare sullo stato di salute del mercato e dei potenziali rischi.
Ho per caso scritto che domani crolla del 20%? No, Il mio obiettivo è raccontare il mercato secondo il mio punto di vista mettendo in guardia dai potenziali elementi di rischio, cercando di creare la consapevolezza di quanto sta accadendo.
Area 2000 punti dello SP 500 è interessante come resistenza.
Ma la storia insegna che poi tutto può succedere.
Ma i fondamentali sono coerenti con la realtà dei mercati?
Ai posteri…
DT, riporto il tuo commento lasciando ai lettori giudicare da soli:
Sommando le cose, molto probabilmente la correzione non sarà così profonda, ma potrebbe pur sempre avvicinarsi ad un 30%. E scusate se è poco. Significherebbe un ritorno in area 1400 punti per lo S&P500 (alla faccia di chi dice che non mi espongo)
E quindi? NOn capisco proprio cosa vuoi arrivare a dire