Le operazioni di acquisizione a colpi di roboanti somme fanno sempre molto scalpore. L’acquisto di WhatsApp da parte di Facebook per 19 miliardi di dollari non fa di certo eccezione. Pagare 45$ per ogni utente, che viceversa paga per il servizio solo 99 centesimi all’anno sembra, di primo acchito, quantomeno antieconomico.
Tuttavia dovremmo considerare alcuni fattori: innanzitutto gli utenti di WhatsApp crescono ad una velocità ancora strepitosa, basti pensare che i milioni di utenti attivi oggi sono 450, mentre solo nove mesi fa erano 200. Inoltre Facebook con questa operazione toglie dalla piazza un pericoloso concorrente, ad un costo in termini di dollari per utente pari circa la metà di quanto speso da Microsoft nel 2011 per comprare Skype.
Ma la riflessione può spingersi più in là: […]
L’articolo prosegue sul quotidiano Europa

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Anche BBRY ha BBM
Booooom
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