La Grande Fuga dei capitali dal Rischio

Dire che stiamo vivendo giorni difficili in borsa, credo sia un eufemismo. Sia gli operatori ma anche i risparmiatori, complici i media, hanno sott’occhio grafici e tabelle dove trionfa un colore: rosso causa panic selling.
Tutto è partito dall’Asia, per poi andare a contagiare il resto del mondo, ma stavolta qualcosa sta succedendo davvero. Non voglio tormentarvi con ulteriori “punti di vista” (i miei li potete trovare qui su Piano Inclinato nei miei vecchi post e anche sugli articoli del mio blog) ma voglio solo portarvi a conoscenza di un grafico che, da solo, vi racconta tutto.
E’ un grafico intermarket dove ho ripreso quattro asset class fondamentali per i mercati finanziari.

a) Future SP500
b) Dollar Index
c) CRB (commodities)
d) US Treasury (rendimento)

ES1 Index (CME E-Mini Standard & 2015-08-24 08-24-31

Cosa potete notare? Semplicemente una cosa: TUTTO ha preso la strada della discesa.
Crolla l’azionario, scende il Dollaro USA, vanno a picco le commodity e scendono i tassi. Quindi è il quadro perfetto del panic selling. Si chiudono le operazioni sui mercati più volatili (Azionario e materie prime), ci si rifugia sui Treasury USA consci anche del fatto che, con questi chiari di luna, la FED non si immaginerà nemmeno di alzare i tassi a settembre. Ne approfitta quindi il Dollaro USA (con il benestare dell’export a stelle e sterisce che stava soffrendo non poco) che riprende fiato e fa riprendere quota all’Euro che…subisce in silenzio.
Mors tua, vita mea. Infatti oggi il cross EURUSD sfiora quota 1.16, e non è certo una buona notizia per l’export dell’Eurozona che comporterà un’ulteriore frenata alla già flebile ripresa economica.
Il quadro di fondo però è evidente: parola d’ordine quanto mai semplice, ovvero FUGA dal RISCHIO, comprando titoli di qualità e parcheggiando il denaro in “difesa” in attesa che si calmino le acque. Anche se di motivi per essere un po’ preoccupati, alla fine, ce ne sono abbastanza.

Chary by Société Générale
Chary by Société Générale

PS: questo resta secondo me resta il grafico più importante di tutti, la decorrelazione tra la finanza (SP500) e l’economia reale (materie prime) grazi anche all’intervento delle banche centrali: Senza però dimenticare che anche in ambito di commodity la speculazione, ahimè, ormai cosa più di tutto.

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Pubblicato da Danilo DT

Danilo Rambaudi, alias Dream Theater, è un operatore finanziario dal 1995. Asset Allocation Manager, collabora con istituzioni finanziarie e siti finanziari italiani e non, nell'ambito dell'analisi e della ricerca. Analista tecnico, ma anche padre e marito (e a volte se ne dimentica).

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