La tweet-storia della crisi russa

La giornata parte forte, la Banca Centrali di Mosca, dissanguata nelle sue riserve monetaria da una inefficace lotta alla svalutazione, decide di alzare i tassi di ben 6,5% dopo pochi giorni dal precedente aumento:


Chiedo testimonianza ad un amico che lavora in Russia e mi riferisce:


La situazione si fa critica ormai da qualche giorno:


Ma già da marzo scorso spiegavo che…


E allora torni indietro con la memoria e scopri che la situazione di oggi ricorda il passato…


La moneta russa continua, in accelerazione, a svalutarsi


Ed ecco che capisci che tutto ciò che è sui mercati finanziari vale più di un “carrarmatino” di Risiko


Per i poveri cittadini Russi c’è una sola opzione:


Chissà che qualcuno non rifletta, da questa storia, sulla questione che l’Italia non deve fare riforme ma…


E pensare che Salvini voleva “Putin in Italia” e sperava nei finanziamenti da Mosca per la sua campagna…


Sarebbe davvero un modello da imitare?

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da L'Alieno Gentile

Precedentemente conosciuto con il nickname Bimbo Alieno, L'Alieno Gentile è un operatore finanziario dal 1998; ha collaborato con diverse banche italiane ed estere. Contributor OCSE nel 2012, oggi è Global Strategist per l'asset management di una banca italiana.

7 Risposte a “La tweet-storia della crisi russa”

  1. Tutto questo, perchè?
    Io un’idea ce l’ho, ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
    Perchè la Russia, nel giro di pochi mesi, è il nemico pubblico numero 1?

    Cmq non sottovalutiamo l’orgoglio russo.
    La Storia non si ripete mai negli stessi modi e loro, oggi, si ricordano molto bene di Eltsin.
    Inoltre non si pensi che la Russia sia un’Argentina qualunque. Basta aprire un atlante.

    Meglio aspettare ancora un po’ e vedere gli sviluppi.
    sinbad

    Ps. speriamo che a Washington abbiano fatto bene i calcoli…

    Ps2. è sempre più probabile che l’Arabia Saudita abbia voluto aiutare gli amici piuttosto che far dispetto ai competitors dello shale. Ma sarà bene che Putin salti presto….

  2. Colda tloppo tilata, colda che si lompe….quando colda si lompe tutti quelli che tilavano colda da una palte e dall’altla cadono pel tella…..

  3. sarà che mi disseto da fonti diverse, ma il quadro geopolitico lo leggo in altra luce: è l’Ue che ha finanziato e sostenuto il colpo di mano in Ucraina e sostenuto un governo con forze neonazi.
    La Nato cerca lo scontro, adesso in Ucraina, prima in Siria, ma allora un sapiente intervento di Cina e Russia, con un maestoso Putin addirittura in prima pagina sul NYT.

  4. Rapporti logori, concordo. Anche la questione Iran non va dimenticata, anche perché in un certo senso è stato il laboratorio di questo tipo di intervento: prima le sanzioni, poi il rial, la moneta iraniana, diventa vittima della svalutazione dal 2012, anche là sono arrivate recessione e (pesante) inflazione. Ahmadinejad è stato rimosso ed il nuovo governo è meno assertivo…
    Pensa che quando ne parlai nel 2012, di questa nuova “arma”, molti lettori polemizzarono vigorosamente (http://bimboalieno.altervista.org/?p=4971)

  5. Quando leggo post come questo mi torna in mente tutta la potenza del tuo vecchio blog.. poi l’omino azzurrognolo che ricompare..
    Sei un grande

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