Quanto è successo la settimana scorsa è stato il più classico dei colpi a sorpresa. Credo che nessuno si sarebbe immaginato una mossa così “strong” e traumatica della SNB, la banca centrale elvetica, la quale (come è ben noto) ha rimosso il suo floor a quota 1.20 ed ha lasciato libertà di oscillazione alla sua valuta nazionale, il Franco Svizzero.
Questa iniziativa ha avuto un effetto abbastanza destabilizzante, anche perché nei vari portafogli, il Franco Svizzero era “quasi” scomparso, visto il suo legame artificioso (e voluto proprio dalla SNB) con la quotazione dell’Euro.
Le motivazione le potete trovare sia su questo blog, ben spiegate dall’amico Andrea, o anche su I&M.
Appena sganciato dalle catene, il Franco Svizzero si è subito rivalutato raggiungendo rapidamente il suo “fair value” del momento, ovvero la parità contro Euro. Un rientro sulla scena dei mercati col botto, un +20% in una sola seduta, cose che sul forex si vedono molto raramente nella storia.
Però facciamo attenzione, come detto prima, il CHF è tornato, e quindi i gestori ed il mercato stesso dovranno tenerne conto.
Non dimentichiamo poi il ruolo che ha sempre avuto il CHF in passato, un ruolo che oggi può tornare sicuramente di “moda”.
Nella storia, la Svizzera ha sempre rappresentato una sorta di “cassaforte”, una paese ricco di banche dove i capitali affluivano, approfittando della celebre discrezione elvetica (che sta scemando) e della solidità del piccolo stato alpino (e questa è anche una delle motivazione che hanno fatto saltare il floor a 1.20).
Un “paese rifugio”? Sicuramente e con lui, la sua moneta, ovvero la “valuta rifugio” per antonomasia. Da quanto il CHF si è agganciato all’Euro però, questa funzione è un po’ scemata: ma da oggi, il Franco può riprendersi di diritto il suo scettro.
E per rappresentarvi questa cosa concretamente, e qui veniamo all’analisi intermarket, voglio portare alla vostra attenzione un grafico, un grande classico che tornerà di sicuramente di moda: un confronto tra il CHF e l’oro. Due beni rifugio dalle caratteristiche molto differenti ma che hanno avuto (e torneranno ad avere) per i risparmiatori un’importante valenza in un mondo che è condannato ad essere sommerso dalla carta a cui diamo una valore “sulla fiducia” (fiat money).
INTERMARKET: CHF vs ORO
Guardate le ultime sedute, in concomitanza della rottura del floor. Movimento quasi sincrono anche dell’oro. Segno che c’è feeling e che la correlazione continua ad essere valida.
Tenetene conto quindi per il futuro. La valuta rifugio per antonomasia, è ufficialmente tornata.