Basta col calcio, lo sport nazionale è prender granchi

Con un mercato del lavoro che fa assomigliare i giovani a cozze (aggrappati alle famiglie-scogli), con il PIL che va indietro come un gambero, diventa positivo che in Parlamento si prendano granchi: sarà pure Crisi, ma almeno ci si garantiscono gli ingredienti per ottimi piatti

Mi è stato segnalato ieri da un lettore sempre molto attento e

d attivo (Surfer) un grafico che riassumerebbe uno “studio di fattibilità” all’esame della Camera sugli effetti dell’istituzione di un “Fondo Italia“.

Ricevo, osservo con perplessità, rifletto.

Qual è l’idea? Utilizzando il patrimonio immobiliare dello Stato, valorizzato nel 2004 (quindi prima della discesa dei valori) 1816 mld€, si dovrebbero raccogliere soldi di investitori privati -supportati dall’onnipresente CDP- che in tre anni realizzerebbero i seguenti risultati “senza impegnare un euro di denaro pubblico“:

  • crescita del PIL del 14%
  • rapporto debito/PIL ridotto a 67,2%
  • disoccupazione ridotta di oltre il 30%
  • aumento risorse pubbliche per 145 mld€

ecco qui il grafico incriminato:

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Anche prendendo per buono che ci siano dei privati disponibili a investire capitali per cifre così importanti per rilevare il patrimonio immobiliare pubblico, un dato mi è balzato agli occhi più degli altri:

1000 miliardi € di riduzione del debito pubblico per il 2017. Wow.

Peccato che se anche non rinnovassimo nessuno dei titoli che scadono nei prossimi tre anni arriveremmo a ridurre il debito esistente di 560 mln€… come certi numeri arrivino in Parlamento e diventino oggetto di discussioni (ovvero di inutili perdite di tempo, visto che son pura fantasia).

Nessuna sorpresa quando scopriamo chi sia il proponente: il deputato Nastri, assurto agli onori delle cronache qualche mese fa per una interrogazione parlamentare sugli UFO.

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Tornando sulla Terra, c’è da preoccuparsi per il dato di PIL? Ci si attendeva qualcosa di meglio, è arrivato qualcosa di peggio (anche qui son stati presi dei granchi…): -0,2% rispetto al trimestre precedente e -0,3% nei confronti del secondo trimestre del 2013.

E’ il secondo trimestre consecutivo con il segno meno e questo, ahimé, significa che siamo in recessione. E non è tutto: l’Italia è il solo Paese non allineato ad un generale andamento di area nell’Eurozona.

Non è un dato da banalizzare, gli operatori internazionali non si prendono la briga di valutare troppi dettagli: paese in recessione? crocetta rossa sull’elenco e si passa alla prossima voce tra le possibili destinazioni d’investimento.

Speriamo che il Governo voglia sfruttare il clima di emergenza che il dato di PIL sta creando per accelerare sulla spending review, perché le promesse fatte non si possono rimangiare e siccome dovevano sostenersi su tagli e crescita, mancando la crescita servono i tagli. Mica vorremo mantenere le promesse con una manovra a sorpresa o una patrimoniale, eh Matteo?

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da L'Alieno Gentile

Precedentemente conosciuto con il nickname Bimbo Alieno, L'Alieno Gentile è un operatore finanziario dal 1998; ha collaborato con diverse banche italiane ed estere. Contributor OCSE nel 2012, oggi è Global Strategist per l'asset management di una banca italiana.

2 Risposte a “Basta col calcio, lo sport nazionale è prender granchi”

  1. Le “criticità” sullo/dello studio di fattibilità in esame

    – COME DI T_U_T_T_E LE PROPOSTE CHE SI L_E_G_G_O_N_O NEGLI ULTIMI TEMPI ANCHE SULLA S_T_A_M_P_A N_A_Z_I_O_N_A_L_E, QUOTIDIANA O PERIODICA CHE ESSA SIA –

    -[ SORRY: l’ho scritto in stampatello per essere CHIARO e farMi capire a chi CONTINUA A PROPUGNARLE (da lì si capisce SUBITO che NON CAPISCE UNA EMERITA MAZZA. NON E’ un francesismo!) ]-

    non sono affatto di “poco conto”.

    In breve, in analisi:

    ➊ l’ultima S_T_I_M_A sul/del patrimonio immobiliare della Repubblica Italiana risale al LONTANO 2004 ed era pari a circa €1.816 miliardi. Era ed è una S_T_I_M_A – anche DATATA ormai;

    ➋ al momento – come ANCHE nel medio termine, considerando per come son messi il Registro Immobiliare, l’Ufficio Tecnico Erariale ed il Catasto in Italia – MANCA/CHERA’ una lista AGGIORNATA e PRECISA dei beni immobili “pubblici” – proprio quelli che dovrebbero confluire nel cd. “Fondo Patrimoniale Italia” per attrare i capitali degl’Investitori al fine di abbattere il debito -: da come risultano essere utilizzati, al Loro stato (degrado e/o efficienza economica e tecnica, in particolare);

    ➌ nessun Privato – che sia o meno Istituzionale, Italico (Cassa Depositi e Prestiti: alias, la “provvidenza delle fogne”) e/o Estero (Stati e non) – ha (M_A_I INVESTITO! MAI, CHIARO!) investirebbe in un fondo patrimoniale in cui manca la lista testé accennata nel punto ➋, prescindendo poi da quali siano i canoni di concessione – (rammento che quando sono pluriennali gli ammortamenti previsti e le relative leggi fiscali variano/oscillano di TANTO. E non si ragiona – far di conto – a stime!) – a Suo carico, con le relative spese (di manutenzione, ante-tutto e non solo);

    ➍ in mancanza di un quadro chiaro – non solo patrimoniale – è IMPOSSIBILE prevedere la misura (alias, percentuale) da destinare all’investimento – del/nel Fondo – e la relativa valorizzazione.

    Ps: un tempo i granchi, nei lidi marini Italici, si pescavano a chilogrammi. Osservo che ora si “allevano” su misura un pò dovunque. Andate a mangiarne qualcuno in un buon ristorante di pesce in località marine e capirete quanto costano DAVVERO.

    ✍✓_s-U-r-f-E-r_ ✍✓ [Saluti marini ☼]

  2. … ❝Dico che per FARE UNA PATRIMONIALE Ci vuole una banale condizione: che BISOGNA SAPERE ESATTAMENTE qual è il PATRIMONIO e paradossalmente Noi NON Lo sappiamo quello che veramente farebbe – SECONDO ALCUNI – la differenza.

    E poi una patrimoniale già l’abbiamo messa●❞ …

    ☤ P. C. Padoan (GOV, MEF, Ministro dell’economia e delle finanze), “Gli investimenti che servono al lavoro” – Bologna: Settembre 6 (nell’ambito della festa Nazionale de l’Unità), 2014

    http://www.radioradicale.it/scheda/420176/gli-investimenti-che-servono-al-lavoro ◄da h. 53:02 fino alla F_I_N_E●

    ●N_O_N si fa, N_O_N si fa●

    per T_U_T_T_I quei

    ➊ PENNIVENDOLI e SCRIBBACCHINI,

    ➋ BARONI ACCADEMICI,

    ➌ PSEUDO ESPERTI DI ECONOMIA E DI FINANZA (i cd. TUTTOLOGI DELLE PALLE),

    che da

    A_N_N_I

    RI_scrivono e RI_petono a C_A_N_T_I_L_E_N_A – come i Matusalemme dell’IGNORANZA! – la solita F_E_S_S_E_R_I_A.

    ●N_O_N si fa, N_O_N si fa●

    StudiaTe S_E_R_I_A_M_E_N_T_E e SOPRATTUTTO aggiornateVi, lasciando la POLVERE (IN TUTTI I S_E_N_S_I, IN ALCUNI CASI!) delle Vostre stanze e conoscenze – anche Umane e “professionali” (il cd. trenino dei MENTECATTI!), visto e leggendo che siete SOLO degl’I_G_N_O_R_A_N_T_I – iper STANZIALI, in aggiunta (NON CONOSCENDO-TE IL MONDO!).

    In altri Paesi – S_E_R_I – Vi avrebbero LICENZIATO da A_N_N_I e NON Vi avrebbero più dato ne la penna e ne la parola.

    ✍✓_s-U-r-f-E-r_✍✓ [CHIARO E FORTE, COME SEMPRE … anche di Domenica!]

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