Quelle strane alleanze tra mafie locali e mafia cinese

gangster

Nel valzer delle cifre, la storia prende un’ironica rivincita. Quasi 40 anni fa, alla morte di Mao, la “Banda dei Quattro” in Cina era accusata di ogni nefandezza. La vedova del Presidente e i suoi 3 compagni al vertice del partito avevano condotto il paese nel vicolo cieco del fanatismo che sarebbe poi stato curato da un’inversione di rotta. Quando il percorso sembra arrivato a conclusione – oggi la Cina è effettivamente un gigante politico – lo stesso numero torna a minacciare sotto nuove vesti. Le filiali cinesi delle “Big Four” dell’auditing mondiale sono infatti state sospese per 6 mesi da un giudice degli Stati Uniti e non potranno esercitare nel territorio federale. Secondo la sentenza, le 4 aziende (Ernst & Young Hua Ming, KPMG Huazhen, Deloitte Touche Tohmatsu e PwC Zhong Tian) hanno deliberatamente violato lo Sarbanes-Oxley Act perchè si sono rifiutate di consegnare alla SEC (Securities and Exchange Commission) dei documenti riguardanti aziende cinesi indagate per frode. L’ente di controllo ha infatti il compito – come avviene per le economie di mercato – di controllare la finanza, garantire la trasparenza delle operazioni, proteggere investitori e cittadini. L’accesso a documenti contabili è dunque necessario quando le imprese cinesi intendono essere quotate alle Borse statunitensi. Questa decisione di fatto obbligherà la SEC a sospendere dalla borsa di New York le società Cinesi lì quotate, una debacle non tanto finanziaria, ma di carattere etico-morale per la Cina. Più di 100 sono ormai public negli Stati Uniti, sottoposte dunque a procedure e vigilanza basate sui documenti prodotti appunto dalle “Big Four” in Cina. Queste ultime si sono rifiutate di consegnare analisi riservate alla SEC perché affermano di dovere rispondere soltanto alla legge cinese che, nei casi più delicati, impone la segretezza dell’auditing che viene dunque trattenuto nel paese. E le altre vorse mondiali prenderanno nota che le società cinesi sospettate di commettere di frodi, che sono tantissime, non possono essere investigate perché il governo Cinese pone il segreto di stato, ossia la Cina copre i propri cittadini sospettati di aver commesso crimini ai danni dei risparmiatori stranieri. La questione chiaramente decolla dai confini nazionali e atterra nel territorio più incerto delle regole condivise.  È un aspetto che non riguarda più le società di auditing ma investe direttamente le sfere della politica e dell’etica. Come si può invocare la legge cinese quando si vuole essere quotati a Wall Street? È ragionevole appellarsi alla segretezza, proprio quando le procedure statunitensi impongono accesso alle informazioni?  Si possono proteggere le aziende indagate per frode? Su tutte gli interrogativi aleggia la differenza di fondo, cioè il riconoscimento della supremazia della legge, the rule of the law. In un contesto globalizzato, ogni paese deve riconoscere valide le norme del consesso internazionale, soprattutto dopo averle firmate ed esser entrato a farvi parte. L’alternativa è l’esclusione, il mantenimento del proprio stile di lavoro dentro i recinti nazionali. Anche allargando il campo all’Italia, ricorre la stessa valutazione: ciò che è valido in Cina non può essere imposto ovunque, con l’ambizione della conquista di nuovi mercati. Sarebbe un arretramento della cooperazione internazionale se Pechino ripiegasse su se stessa; ma risulterebbe ancora più perniciosa la volontà di imporre le proprie regole in altri paesi. Le condizioni di schiavitù dei lavoratori cinesi a Prato, per esempio, non possono essere difese e in aggiunta non possono essere protette dalle strutture diplomatiche Cinesi come di regola avviene. La disinvoltura che accompagna le acquisizioni societarie in Europa non può derivare dallo stesso pragmatismo opaco e interno che ha comunque lanciato la Cina verso l’economia dei record. Se la Cina non comprende questa urgenza è probabile si trovi a dover fronteggiare situazioni analoghe, dove i nodi che non ha sciolto la stringeranno, come sta accadendo nell’ironia del numero quattro entro i propri confini nazionali e verrà rifutata dalla società civile occidentale trovando come unico e privilegiato interlocutore la criminalità organizzata locale come è successo nel caso di Suntech a Brindisi, oltre che a Prato. E le nostre forze dell’ordine ed il nostro apparato giudiziario già oberato da infiniti casi di criminalità d’ogni tipo dovrà sobbarcarsi l’onere di affrontare anche queste strane, ma naturali e micidiali alleanze tra mafie locali e mafia cinese.

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da Alberto Forchielli

Presidente dell’Osservatorio Asia, AD di Mandarin Capital Management S.A., membro dell’Advisory Committee del China Europe International Business School in Shangai, corrispondente per il Sole24Ore – Radiocor

4 Risposte a “Quelle strane alleanze tra mafie locali e mafia cinese”

  1. Se la Cina non comprende questa urgenza è probabile si trovi a dover fronteggiare situazioni analoghe,……….. verrà rifutata dalla società civile occidentale..

    Forchielli quale é la potenza militare presente e futura della Cina?

    … trovando come unico e privilegiato interlocutore la criminalità organizzata locale ..
    Ed in quali migliori alleati possono sperare per ottenere la supremazia mondiale?
    Beh di migliori ne hanno a dire il vero.
    Un esempio i politici corrotti ed inetti dei paesi la cui economia vogliono distruggere.
    Quellli che governano la cittadina di Prato possono essere considerati un esempio?

  2. A-ONE sei stato aSSai “buono” e Ti sei tenuto aSSai “baSSo”.

    Mi meraviglio (SOLO) della meraviglia – stupore[*] – della/nella sentenza della SEC:

    -[ http://www.sec.gov/alj/aljdec/2014/id553ce.pdf ]-

    i ciechi e i sordi, anche a livello inter-MEDIO, sapevano e sanno della situazione.

    Che è aSSai “BEN” peGGiore.

    …” C’è Qualcuno di buon senso che creda che Ci siano Uomini i cui piedi siano più in alto delle Loro teste?

    Che il grano e gli alberi crescano verso il basso?

    Che la pioggia, la neve e la grandine cadano verso l’alto?

    Io resto senza parole verso coloro “…

    -[ Lattanzio (Lucio Cecilio Firmiano, filosofo), II°- III° d.C. ]-

    Ci sono

    !STATI NAZIONALI!

    e

    !FONDI SOVRANI!

    che hanno utilizzato

    – e TUTTORA UTILIZZANO ed UTILIZZERANNO A.N.C.O.R.A –

    .TUTTE q-UE-lle SiSterS per… “SISTEMA-re PRA-tiche”.

    EbbEnE,

    … “… se Lo fanno Loro, perché non poSSo farLo Io (“testa di legno”… fa la “domanda”).

    NeSSun problema, fin quando non c’è provvedimento o ingiunzione di un Tribunale (danno… la “rispo-STA”) …” …

    -[ Un pò di “fiele” per le anime candide … sempre più poche (credeteMi!).

    B. LeBlanc (Global Financial Integrity (GFI), “Illicit trade invoicing fuels China’s currency, housing speculation” – January 7, 2014

    http://www.trust.org/item/20140107121906-9yk6o/

    -ET-

    C. Gascoigne (GFI), “US$400 billion smuggled into China from Hong Kong through trade misinvoicing since 2006” – January 7, 2014

    http://www.gfintegrity.org/content/view/672/70/

    -ET-

    Global Financial Integrity (Report 2013), “Illicit Financial Flows from Developing Countries: 2002-2011” – December 10, 2013

    http://iff.gfintegrity.org/iff2013/2013report.html ;

    … “There is a strand of the literature which suggests that corruption goes through a “life-cycle” in the development process of a nation–rising first in the early stages of development, and subsequently decline, as the country becomes more developed” …

    by

    C. D. Ramirez (George Mason University, Department of Economics), “Is corruption in China out of control? A comparison with the U.S. in historical perspective” – Working paper No 12-60: December 3, 2012

    http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2185166 … P.3 / 42 ]-

    La “confraternità” è in/SUL territorio Cinese dal

    1-9-7-5

    (ben prima che Ci andassi Tu ed altri Amici); oggi siamo nel 2014.

    Il prossimo anno sarà il quarantennale.

    QUI-QUA … LI’-LA’,

    riproducono PARI-PARI la SteSSa realtà (“casalinga”).

    .Giocattoli e… NON SOLO (CIAO yum-ETTO!).

    – – – – –

    * Quando i bambini fanno “oh” c’è un topolino
    Mentre i bambini fanno “oh” c’è un cagnolino
    Se c’è una cosa che ora so
    ma che mai più io rivedrò
    è un lupo nero che da un bacino (smack)
    a un agnellino

    tutti i bambini fanno “oh”
    dammi la mano
    perché mi lasci solo,
    sai che da soli non si può,
    senza qualcuno,
    nessuno
    può diventare un uomo

    Per una bambola o un robot bot bot
    magari litigano un pò
    ma col ditino ad alta voce,
    almeno loro (eh)
    fanno la pace

    Così ogni cosa è nuova
    è una sorpresa
    e proprio quando piove
    i bambini fanno “oh”
    guarda la pioggia

    Quando i bambini fanno “oh”
    che meraviglia, che meraviglia!
    ma che scemo vedi però, però
    che mi vergogno un pò
    perché non so più fare “oh”
    e fare tutto come mi piglia,
    perché i bambini non hanno peli
    ne sulla pancia
    ne sulla lingua

    i bambini sono molto indiscreti
    ma hanno tanti segreti
    come i poeti
    nei bambini vola la fantasia e anche qualche bugia
    oh mamma mia, bada!
    ma ogni cosa è chiara e trasparente
    che quando un grande piange
    i bambini fanno “oh”
    ti sei fatto la bua
    è colpa tua

    Quando i bambini fanno “oh”
    che meraviglia, che meraviglia!
    ma che scemo vedi però, però
    che mi vergogno un pò
    perché non so più fare “oh”
    non so più andare sull’altalena
    di un fil di lana non so più fare una collana

    … nananananananananana …

    finché i cretini fanno (eh)
    finché i cretini fanno (ah)
    finché i cretini fanno “boom”
    tutto il resto è uguale
    ma se i bambini fanno “oh”
    basta la vocale
    io mi vergogno un pò
    invece i grandi fanno “no”
    io chiedo asilo
    io chiedo asilo
    come i leoni
    io voglio andare
    a gattoni…

    e ognuno è perfetto
    uguale è il colore
    evviva i pazzi che hanno capito cos’è l’amore
    è tutto un fumetto di strane parole
    che io non ho letto
    voglio tornare a fare “oh”
    voglio tornare a fare “oh”
    perché i bambini non hanno peli ne sulla pancia
    ne sulla lingua…

    http://www.youtube.com/watch?v=gGIVeWAXwhs

    …” No man who is corrupt, no man who condones corruption in others, can possibly do his duty by the community “…

    T. Roosevelt, “The strenuous Life” – Chicago: april 10, 1899

  3. The most important service offered by the mafia in China is not only to assist business enterprises in monopolising the market, but also to assist local government in China’s economic reform.

    …” The birth or development of the extra-legal government is DEPENDENT on the broader circumstances where the weak state is unable or UNWILLING to supply fair and sufficient protection for its civilians.

    Therefore, the MAFIA is actually acting as an extra-legal PROTECTOR that makes fundamental contributions to the GROWTH of the local and national ECONOMY.

    For instance, MEMBERS from MAFIA-related syndicates who have CONNECTIONS with PUBLIC OFFICIALS are sometimes ORGANISED by POLICE OFFICIALS to conduct some ACTIVITIES which are immoral or illegitimate in the democratic state.

    The AMBIGUOUS PROPERTY RIGHTS in China only grant farmers ‘partial’ ownership of their lands.

    Therefore, these ill-defined property rights on land use can help LOCAL GOVERNMENTS procure land from rural residents with a price apparently lower than the market price.

    In this case, the land sales have become an IMPORTANT SOURCE of REVENUE for LOCAL GOVERNMENTS. “…

    -[ P. Wang, “The Chinese mafia: private protection in a socialist market economy” – Global Crime: Vol. 12, Issue 4, Pp. 290-311, November 2011

    http://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.1080/17440572.2011.616055 … Pp. 309-310 ]-

    Recommend you buy and read,

    ! IF you can and want !

    the book in the link:

    http://press.princeton.edu/titles/9344.html

    and, in particular, you must read

    Chapter VI: “The future of the Mafias? Foreign triads in China”.

    ✍✓ _s-U-r-f-E-r_ ✍✓

  4. Caro Surfer,
    è che a forza di cadere dal pero poi alla fine ci si fa male.

    Pensa che qualche maligno diceva che il motivo per il quale i tessuti che arrivavano dalla Cina al porto di Napoli puzzavano di immondizia, era dovuto al fatto che poi gli stessi container ripartivano carichi per un altro giro

    Ma io non ci ho mai creduto (Crozza docet ) 🙂

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