Svendita e logica di mercato

Le azioni delle banche sono ancora sottoposte ad una forte volatilità, in queste settimane, e l’accordo raggiunto dal governo con la Commissione Ue non sembra aver placato gli animi degli operatori. L’esigenza chiara delle banche italiane era ed è quella di avere una bad bank di riferimento (altrimenti detta “bad bank di sistema”), il motivo è semplice: la grande quantità di crediti deteriorati, per quanto assistiti da una certa dose di accantonamenti come si affannano a ripeterci da più parti, pesa in maniera rilevante sui bilanci e sull’operatività delle banche. Poter “scaricare” le operazioni andate male consentirebbe loro di recuperare liquidità per impostare nuove operazioni, sperabilmente più azzeccate. Oltre a questo c’è anche un aspetto attitudinale: sapere di poter confidare nella presenza di un “cestino della spazzatura” renderebbe meno timide le banche nel concedere credito. L’accordo tra governo e Commissione, presentato come un successo ottenuto dopo quasi un anno di trattative, purtroppo, non prevede l’istituzione di una bad bank, ma crea un iter aggiuntivo per poter vendere “a prezzo di mercato” dei titoli che contengano questi crediti. È evidente che nulla impediva anche prima alle banche di operare “a prezzo di mercato”, ma da una parte manca – come dicevamo – un soggetto compratore, dall’altra – evidentemente – nelle speranze delle banche c’era anche quella di poter cedere questi crediti non “a prezzi di mercato” ma -sospettiamo- “a prezzi da amico”. Si voleva insomma una bad bank alimentata, almeno in parte, da denaro pubblico che comprasse i crediti deteriorati con un po’ di manica larga, spalmando il problema sul palco più ampio dei conti pubblici (sarebbe meglio dire sulle spalle dei contribuenti).

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Pubblicato da L'Alieno Gentile

Precedentemente conosciuto con il nickname Bimbo Alieno, L'Alieno Gentile è un operatore finanziario dal 1998; ha collaborato con diverse banche italiane ed estere. Contributor OCSE nel 2012, oggi è Global Strategist per l'asset management di una banca italiana.

Una risposta a “Svendita e logica di mercato”

  1. Un bignami della situazione del sistema finanziario italiano.
    In una pagina sezionato ed analizzato il tema con chiarezza e sintesi da lode.
    Must read.

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