La regola del 333 per il bagaglio a mano - pianoinclinato.it (foto pexels)
La regola per chi ha organizzato un viaggio breve ma non sa cosa mettere in valigia per evitare il pagamento del bagaglio a mano.
Le compagnie aeree applicano regolamenti differenti per il bagaglio a mano: se alcune lo includono nel biglietto, tante altre (la maggior parte) richiedono il pagamento di un supplemento.
L’importo varia da compagnia a compagnia e quelle low cost sono note a tutti per i costi aggiuntivi previsti per il bagaglio a mano, le cui dimensioni possono cambiare a seconda delle norme di ogni operatore.
In ogni caso, il “problema” del bagaglio a mano crea apprensione e ansia tra i passeggeri, spaventati dal fatto di dover pagare un sovrapprezzo qualora la loro valigia non dovesse rispettare gli standard della compagnia scelta.
Onde evitare agitazione nel momento prima della partenza, esiste una regola che permette di viaggiare in assoluta tranquillità rispettando le leggi previste da tutti gli operatori di volo.
Il sovrapprezzo per il bagaglio a mano si applica quando il bagaglio supera le dimensioni o il peso consentiti dalla compagnia aerea, o quando il passeggero non ha diritto a portare il bagaglio a mano gratuitamente. Le compagnie low cost introducono costantemente questa norma e spesso creano confusione tra i passeggeri, disorientati dalle dimensioni e dal peso consentiti dai diversi operatori di linea.
La soluzione per evitare di farsi prendere dall’agitazione nel momento della preparazione della valigia sta nella regola del 333, che vale soprattutto per coloro che hanno organizzato viaggi brevi ma che non sanno mai cosa portare con sé per il weekend. Questa regola, che si è diffusa in rete e che sta spopolando tra i passeggeri, prevede l’inserimento in valigia di soli tre capi di abbigliamento e tre paia di scarpe: eliminando il superfluo si viaggia leggeri e si evitano sovrapprezzi indesiderati al momento dell’arrivo al check in.
Questo sistema consiste nel selezionare solo tre t-shirt, tre pantaloni e tre paia di scarpe organizzando così un bagaglio compatto, funzionale e facile da gestire. La regola del 333 è diventata popolare soprattutto tra chi viaggia spesso e preferisce non imbarcare il bagaglio.
Mettere in pratica quest’abitudine è più semplice di quanto possa sembrare: si scelgono tre tipi di pantaloni adatti alle esigenze e solitamente si opta per un modello comodo per il giorno, uno versatile ed un altro per le uscite serali. A questi vanno abbinati t-shirt o camicette basic e, infine, si scelgono le scarpe: in questo caso si consiglia di prediligere sandali comodi, sneakers o infradito a seconda della destinazione, e un paio più elegante per le occasioni speciali.
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