Computer, attenzione massima al comando ‘dd’: se lo scrivi qui perdi tutti i dati in un clic | Milioni di informazioni bruciate in 1 secondo
Attenzione al comando dd (Foto di StockSnap da Pixabay) - pianoinclinato.it
Qualcuno lo usa senza problemi, ma il comando dd può essere la tua salvezza o la distruzione del tuo computer. Un esperto spiega perché.
Se sei tra quelli che quando il computer non funziona, non sanno cosa fare se non riavviarlo e sperare che il problema magicamente sparisca, sappi che sei in buona compagnia.
Ma se sei tra quei pochi (anzi, quei pochi eletti) che vanno oltre il semplice “Spegnilo e riaccendilo”, c’è un comando che potrebbe cambiarti la vita. O distruggerla, a seconda di come lo usi.
Parliamo di dd, il comando che fa tremare i polsi anche ai più esperti di Linux. Ogni volta che lo digiti, lo fai con una piccola ansia nel cuore. La sua potenza è simile a quella di un supereroe che però potrebbe improvvisamente distruggere la città con un colpo di mano. In questo caso, il tuo pc.
“Data Duplicator”, lo chiamano. O, per gli addetti ai lavori che ne conoscono il potenziale, “Destroyer of Disks”. Ma perché è così pericoloso?
Computer: la pericolosità del comando dd
Potente e pericoloso come una bomba a orologeria, dd è in grado di clonare dischi, creare backup e, in casi estremi, cancellare tutto il contenuto di un disco con il semplice comando sbagliato, mette in guardia aiutocomputerhelp.it. Basta un piccolo errore nei parametri e addio, foto di famiglia, documenti importanti, l’intera tua vita digitale. E non c’è un Ctrl+Z che ti salvi.
Perché dd è come una macchina del tempo: può far rivivere un disco, ma anche distruggerlo in un batter d’occhio. Esempio: vuoi creare un backup del tuo sistema. Funziona tutto bene, finché non ti accorgi che hai sovrascritto il disco giusto con quello sbagliato. E voilà, tutta la tua “vita digitale” è diventata un lontano ricordo. Un po’ come se un medico ti dicesse: “Certo, l’operazione è andata benissimo, peccato che abbiamo amputato la gamba sbagliata”.
Basta una distrazione e tutto è perduto
C’è chi lo usa per clonare dischi interi e fare copie perfette, e chi, invece, lo usa per cancellare in modo sicuro tutto ciò che ha su un disco, perché, diciamocelo, a volte è più facile zappare tutto e cominciare da capo piuttosto che cercare di rimediare agli errori.
In sintesi, dd è uno strumento incredibile, ma come un coltello affilato: utile per chi sa come usarlo, ma un vero incubo per chi si avventura senza consapevolezza. Se ti senti pronto ad affrontare le potenzialità di questo comando, assicurati almeno di leggere due volte il manuale utente. E poi incrocia le dita, perché quella “D” potrebbe davvero stare per “Disastro”.