Ufficiale 730, da quest’anno puoi detrarre questa spesa: recuperi centinaia di euro immediatamente

Detrazione fiscale abbonamento- Foto di olia danilevich da Pexels-PianoInclinato.it
Arrivano degli incentivi davvero importanti per le famiglie italiane: ecco come recuperare centinaia di euro attraverso la propria Dichiarazione dei redditi.
Il tema delle detrazioni fiscali torna di grande attualità nella stagione dedicata alle Dichiarazioni dei Redditi. Si tratta di opportunità importanti per milioni di contribuenti italiani che cercano di alleggerire il peso delle spese quotidiane.
Tra bollette, mutui e rette scolastiche, il costo del trasporto pubblico spesso passa in secondo piano, nonostante rappresenti una voce significativa per molte famiglie.
La dichiarazione dei redditi 2025, relativa all’anno fiscale 2024, introduce però un’opportunità preziosa: sarà possibile detrarre le spese per gli abbonamenti a mezzi pubblici.
L’agevolazione non riguarda solo i lavoratori, ma soprattutto le famiglie con figli a carico, spesso costrette a sostenere cifre elevate per spostarsi quotidianamente.
Spese per i mezzi pubblici: come si possono detrarre nella Dichiarazione dei Redditi
Il modello 730 precompilato sarà disponibile in sola lettura dal 30 aprile 2025 e potrà essere trasmesso, con eventuali modifiche, a partire dal 15 maggio fino al 30 settembre. Chi utilizza il Modello Redditi Persone Fisiche avrà tempo fino al 31 ottobre. La detrazione prevista ammonta al 19% della spesa sostenuta per l’acquisto di abbonamenti settimanali, mensili o annuali al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, fino a un massimo di 250 euro.
Anche chi si sposta tutti i giorni per andare al lavoro o a scuola potrà portare in detrazione una parte delle spese, ottenendo un recupero massimo di 47,50 euro. L’agevolazione vale sia per il contribuente sia per i familiari a carico. Ci sono alcuni requisiti da rispettare: bisogna avere meno di 24 anni e un reddito annuo lordo inferiore a 4.000 euro, oppure oltre i 24 anni con reddito inferiore a 2.840,51 euro. Nel caso in cui all’interno della busta paga risulti già un rimborso per le spese di trasporto, non sarà possibile usufruire della detrazione. La misura è compatibile con il Bonus trasporti e copre solo gli abbonamenti.
Come richiedere la detrazione fiscale sull’abbonamento ai mezzi pubblici
Per beneficiare della detrazione, bisogna inserire nel modello 730/2025 le spese sostenute nel Quadro E, righi E8-E10, indicando il codice onere 40. La documentazione da presentare deve essere completa e deve comprendere il titolo di viaggio deve riportare il nome dell’azienda di trasporto, la partita Iva, il numero progressivo, la descrizione del servizio, la data di validità e il costo. Per gli abbonamenti digitali è necessario conservare lo scontrino o un documento equivalente che riporti il periodo di validità, la spesa e la data di acquisto.
In presenza di più figli a carico, il limite massimo detraibile resta 250 euro complessivi. Inoltre, la legge di Bilancio 2024 introduce una franchigia di 260 euro per chi ha un reddito superiore a 50.000 euro.