Fungo killer in Europa, se non usi la mascherina ti sbriciola i polmoni | 9 milioni di persone a rischio terapia intensiva

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Mascherina (Foto di Daniel Twal da Pixabay) - pianoinclinato.it

Arriva in Europa il terribile fungo killer: se lo respiri senza mascherina ti giochi i polmoni e finisci in terapia intensiva. 

C’è qualcosa che si sta diffondendo silenziosamente e che per alcune persone può essere letale. Non si tratta di virus né di inquinamento classico. È più subdolo. Un fungo killer.

Le segnalazioni arrivano sempre più spesso dai Paesi del Nord Europa. Zone un tempo considerate sicure stanno registrando casi inspiegabili di infezioni respiratorie.

E gli scienziati ora lanciano l’allarme: con il caldo in aumento, la minaccia si sposterà sempre più a nord.

Soprattutto chi soffre di asma, ha problemi respiratori o un sistema immunitario indebolito, è particolarmente a rischio. E spesso, una semplice mascherina potrebbe fare la differenza.

Fungo killer: arriva in Europa

A quanto pare, come fa sapere ilfarmacistaonline.it, le aree a rischio si stanno moltiplicando. Proiezioni parlano di una crescita esponenziale della diffusione di questi funghi nel nord della Cina, Scandinavia, Russia e Alaska, proprio a causa dell’aumento delle temperature e dell’uso continuato di combustibili fossili.

Le sue spore microscopiche si diffondono facilmente nell’aria e, una volta respirate, possono causare infezioni polmonari, in particolare in persone con asma, fibrosi cistica o sistema immunitario indebolito. Secondo uno studio citato dal Financial Times, entro il 2100 questa specie potrebbe diffondersi fino al 77% in più del territorio europeo, esponendo oltre 9 milioni di persone.

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Fungo (Foto di Mollyroselee da Pixabay) – pianoinclinato.it

Senza mascherina sei spacciato

Questo killer silenzioso ha un nome: Aspergillus, un fungo che si trova nell’ambiente e che può essere molto pericoloso quando viene inalato. Esistono diverse specie, ma la più preoccupante oggi è la fumigatus, che sta estendendo il suo raggio d’azione a causa, appunto, del cambiamento climatico. Ma non è l’unica. C’è anche la flavus, un’altra specie fungina che vive soprattutto su cereali e coltivazioni. Questo rappresenta una doppia minaccia: oltre ai danni respiratori, potrebbe compromettere la sicurezza alimentare, contaminando il cibo con tossine pericolose.

È chiaro che non tutti si ammalano, ma per milioni di persone vulnerabili potrebbe diventare una questione di vita o di morte. In assenza di una protezione adeguata, come mascherine filtranti o ambienti ben ventilati, le spore possono entrare facilmente nei polmoni, portando a infezioni gravi o croniche. Cosa possiamo fare per proteggerci? Innanzitutto non serve farsi prendere dal panico, ma è tempo di informarsi. Perché il cambiamento climatico a quanto pare non cambia solo il meteo, ma anche l’aria che respiriamo. E il nemico spesso potrebbe essere invisibile  ma letale.