Bollo auto orario, passa la nuova legge: da ora paghi solo se usi l’auto | Risparmi centinaia di euro
Bollo auto dinamico- Foto di JÉSHOOTS da Pexels-PianoInclinato.it
Per la mobilità è in arrivo una svolta epocale: il bollo auto così come lo conosciamo potrebbe subire delle modifiche che riguardano l’utilizzo effettivo del veicolo.
Nel 2025 arriva un cambiamento che potrebbe rivoluzionare il modo in cui si paga il bollo auto in Italia, la tassa legata al semplice possesso del veicolo, indipendentemente dal suo utilizzo.
Il sistema di calcolo viene ora riformulato secondo un principio più equo e funzionale: si pagherà in base all’uso effettivo dell’auto.
Il cosiddetto bollo dinamico, attualmente in fase sperimentale, rappresenta una risposta concreta alle nuove esigenze di mobilità, sostenibilità ambientale e giustizia fiscale.
La nuova normativa introduce uno scenario che avvantaggia i cittadini più attenti alla riduzione dei propri spostamenti e all’uso responsabile dei mezzi, in linea con la transizione ecologica.
Bollo auto 2025: quali novità ci sono sulla tassa per il possesso del veicolo
Il bollo tradizionale si basa su due parametri principali: la potenza del motore (espressa in kilowatt) e la classe ambientale del veicolo. Questo criterio, però, non tiene conto della reale quantità di chilometri percorsi. Grazie al nuovo sistema, invece, il pagamento sarà proporzionato all’utilizzo effettivo del veicolo. Chi usa di meno la macchina, pagherà di meno.
I dettagli tecnici sono ancora in fase di definizione, ma il principio è già stato accolto positivamente dall’Unione Europea. Restano invariati, almeno per ora, gli esoneri totali dal pagamento del bollo auto per i veicoli elettrici e quelli storici. Nel caso di veicoli ibridi, invece, si continuerà a godere di una riduzione del 50% sulla tassa di possesso. La digitalizzazione sempre più avanzata, infine, permetterà di effettuare i pagamenti tramite il sistema PagoPA. In questo modo aumentano i controlli e si riducono i ritardi nelle scadenze.
Acquisto o noleggio auto: le nuove tariffe che danno grandi vantaggi
L’introduzione del bollo dinamico si inserisce in un contesto più ampio, in cui il concetto stesso di possesso dell’auto lascia spazio a modelli di utilizzo flessibili. Si va anche oltre la questione del possesso, preferendo in molti casi il noleggio dell’automobile. Proprio in questo senso, i servizi di car sharing come Enjoy stanno ottenendo grande successo nelle principali città italiane, come riportato su EnojyEni.com.
Le nuove tariffe orarie, a partire da 16€ per due ore con carburante incluso, consentono di muoversi liberamente anche nell’hinterland urbano, pagando solo per il tempo di effettivo utilizzo. Questa formula rappresenta non solo una scelta comoda per chi non vuole acquistare un’auto, ma anche una strategia sostenibile per ridurre i costi e l’impatto ambientale. Il futuro sembra tracciato: avere un’auto non sarà più un lusso, ma un’opportunità.