Altro che delicato: il lavaggio a 30 gradi ti sfascia la lavatrice | Ecco come un paio di jeans te la disintegrano

Temperatura lavatrice

Temperatura lavatrice- Foto di RDNE Stock project da Pexels- PianoInclinato.it

L’impostazione della temperatura giusta è fondamentale per evitare di rovinare capi e lavatrici: ecco i migliori consigli per il bucato.

Lavare i vestiti a 30 gradi è una delle abitudini più diffuse tra chi vuole risparmiare energia e proteggere i capi.

Ma secondo i tecnici degli elettrodomestici, si tratta di un gesto solo apparentemente innocuo che in realtà causa una serie di danni.

I residui di detersivo, che non si sciolgono a basse temperature, si accumulano nei filtri, le guarnizioni si rovinano e i cestelli si logorano.

A causare i maggiori danni sono soprattutto i tessuti pesanti, come i jeans, che diventano causa di malfunzionamento della lavatrice.

Jeans in lavatrice: a quale temperatura è opportuno lavarli per evitare danni all’elettrodomestico

Il denim è uno dei tessuti più robusti in circolazione e, proprio per questo, richiede un trattamento diverso dagli altri. Lavare i jeans a 30 gradi, come spesso suggerito per evitare che scoloriscano, può causare l’effetto opposto. A basse temperature, infatti, il colore non viene fissato correttamente e finisce per trasferirsi su altri capi, rovinandoli. Ma il danno peggiore avviene all’interno della lavatrice. Le fibre rigide, le cuciture spesse e le parti metalliche sfregano con forza durante la centrifuga, soprattutto se i pantaloni sono lavati insieme ad altri indumenti.

Con il tempo questa abitudine provoca microlesioni al cestello, usura alle guarnizioni e carichi sbilanciati che compromettono l’equilibrio della macchina. Per evitare danni irreversibili il consiglio è quello di lavare i jeans al rovescio, senza mischiarli con il resto del bucato. Il miglior lavaggio per i tessuti in denim è quello che prevede un ciclo intenso, anche se di breve durata.

Bucato in lavatrice
Bucato in lavatrice- Foto di RDNE Stock project su Pexels-PianoInclinato.it

Come impostare la temperatura per il bucato in lavatrice di capi colorati e bianchi

Nonostante venga indicato come opzione standard per molti capi colorati o sintetici, il programma a 30 gradi non è adatto a tutti i contesti. I detersivi, per esempio, non si attivano completamente sotto una certa soglia e lasciano residui nelle fibre e nel cestello, come riportato da PgPerTe. Questi residui, nel tempo, si accumulano e creano un ambiente in cui si annidano muffe e cattivi odori.

Lavaggio dopo lavaggio, quindi, i materiali più delicati restano macchiati, mentre quelli più resistenti, come lenzuola e asciugamani, non vengono igienizzati a dovere. Spesso si sceglie il ciclo a bassa temperatura pensando di optare per un gesto ecologico e a basso impatto, ma bisogna ricordare che se il lavaggio non sarà efficace si dovrà rifarlo. Si consumerà, quindi, più acqua e più energia elettrica, in modo controproducente.