Patente, addio sistema a punti: con la delega cambia tutto, arriva solo la multina a casa | Non la sospendono più
Automobilista (Foto di Michael Kauer da Pixabay) - pianoinclinato.it
Addio sistema a punti sulla patente: basta una delega e non perdi nulla. Ti arriva solo la multa da pagare.
Il sistema a punti sulla patente è ormai parte della vita di ogni automobilista sin da quando è stato introdotto nel 2003.
L’obiettivo è rendere più sicure le strade punendo chi commette infrazioni con la perdita di punti fino alla sospensione della patente. Ogni guidatore infatti parte con 20 punti, e chi li perde tutti deve rifare l’esame.
Nel corso degli anni, il sistema è diventato un deterrente importante per tenere sotto controllo il comportamento al volante. Eppure, non tutti conoscono ogni dettaglio e tutte le regole nascoste dietro a questo sistema.
Le cose stanno cambiando: ora ti basta una delega per conservare i tuoi punti e pagare solo una multa. Scopriamo di cosa si tratta.
Patente: addio sistema a punti
Fino a poco tempo fa, se un’infrazione veniva commessa con un’auto di tua proprietà e non indicavi chi stava guidando, potevi trovarti in guai seri: multa salata, perdita di punti e altre conseguenze spiacevoli. Oggi c’è una novità, e il cuore della novità sta in una vecchia sentenza della Corte di Cassazione, la numero 9555 del 2018, che ha aperto una possibilità poco conosciuta.
Se non ricordi chi guidava il tuo veicolo al momento dell’infrazione, puoi dichiararlo, e questo può evitare la perdita dei punti sulla patente e altre sanzioni più pesanti. Ma come è possibile?
Basta una delega
In pratica, se arriva una multa perché la tua targa è stata pizzicata da un autovelox, ma tu non ricordi – o non sai – chi fosse al volante, puoi “scaricare” la responsabilità. La legge non ti obbliga a dire il nome del conducente se davvero non lo sai. Questo “scarico di responsabilità” ha salvato molte persone da multe molto salate e da decurtazioni sulla patente, ma è importante sottolineare che deve essere una dichiarazione vera e motivata. Non si può usare come scusa a cuor leggero, perché è il giudice a valutare la situazione e decidere se credere o meno alla tua versione.
Fino a poco tempo fa, non comunicare chi guidava entro 90 giorni significava rischiare una sanzione che poteva arrivare fino a 1.142 euro, oltre alla perdita di punti. Ora invece, se si dichiara di non sapere chi fosse al volante, rimane solo la multa senza decurtazione di punti. Insomma, la patente non perde più punti automaticamente se non ricordi chi guidava, ma attenzione: questo non significa che non si debba rispettare il Codice della Strada. La multa arriva comunque, e la sicurezza deve sempre venire prima di tutto.