CONFERMATO AGENZIA DELLE ENTRATE – Pioggia di raccomandate verdi, se ti arriva e firmi scalano 250€ in automatico dal conto | Un’imboscata

raccomandata verde

Raccomandata verde (fonte bitontotv.it) - pianoinclinato.it

Immaginate di ricevere una raccomandata verde dall’Agenzia delle Entrate, di quelle che generano subito apprensione.

L’ansia cresce mentre la aprite e scoprite una richiesta di pagamento inaspettata che vi coglie alla sprovvista.

La vera sorpresa, però, arriva quando, dopo aver firmato, vi accorgete di un prelievo automatico dal vostro conto corrente.

Sembra un incubo, un’autentica “imboscata” burocratica che può cogliervi impreparati e svuotare il portafoglio.

Questa situazione è più comune di quanto si pensi, e riguarda molti contribuenti. Assicuratevi di capire di cosa si tratta per non cadere nella trappola.

Ecco cosa sta succedendo

L’Agenzia delle Entrate ha confermato che molte famiglie e professionisti italiani riceveranno raccomandate relative al versamento del secondo acconto IRPEF, identificato dal codice tributo 4034. Questa imposta, l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, è dovuta da chiunque produca un reddito. Sebbene per i lavoratori dipendenti sia generalmente versata dal datore di lavoro, l’allarme riguarda soprattutto liberi professionisti e titolari di partita IVA che compilano il modello Redditi Persone Fisiche. Il codice tributo 4034 si riferisce all’«IRPEF acconto seconda rata o acconto in unica soluzione». Può essere usato anche per il pagamento in unica soluzione se l’importo annuale dell’IRPEF è inferiore a 257,52 euro.

È cruciale distinguere questo codice dagli altri: il codice tributo 4033 è per la prima rata dell’acconto, mentre il codice tributo 4001 è per il saldo IRPEF. Gli acconti IRPEF si riferiscono all’anno in corso.  Il calcolo dell’acconto può avvenire con il metodo storico (basato sull’anno precedente) o il metodo previsionale, quest’ultimo consigliato se si prevede una riduzione delle entrate. Se l’importo IRPEF è inferiore a 257,52 euro, si può saltare la prima scadenza e pagare in unica soluzione a novembre con il codice 4034. Se l’importo supera tale soglia, la prima rata (40%) va versata prima con il codice 4033, e la seconda (60%) dopo, utilizzando invece il codice 4034.

Modello F24 (web) - pianoinclinato.it
Modello F24 (web) – pianoinclinato.it

Compilazione F24

Il codice tributo 4034 è utilizzato da chi versa l’IRPEF autonomamente, come titolari di partita IVA. L’importo si ricava dal rigo RN 33 della dichiarazione precedente (metodo storico). Per compilare il modello F24: inserite il codice 4034 nella sezione “Erario” (voce “IMPOSTE DIRETTE…”). Il campo “rateazione” non va compilato. Indicate l’anno di riferimento (es. 2024) e gli importi da versare nella sezione “importi a debito versati”.

Compilate con attenzione i campi “TOTALE A”, “TOTALE B” e “+/-” per il saldo finale. Ignorare o sbagliare la compilazione può portare a un prelievo automatico dal conto, trasformando un semplice adempimento in una vera “imboscata” per le proprie finanze.