“REGALIAMO LAVORO” – Straccia il cv e smetti di inviarlo a destra e a manca: iscriviti alle liste INPS e ti chiamano loro | Posto fisso sicuro

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lavoro offerta- credit pixabay- pianoinclinato.it

Sei stanco di inviare curriculum senza ricevere risposte, sentendoti intrappolato in un ciclo di ricerca lavoro frustrante?

E se ti dicessimo che esiste un modo per scardinare questo sistema, mettendo da parte le vecchie abitudini e aprendo le porte a nuove opportunità?

Immagina di non dover più inseguire le aziende, ma di essere tu a essere cercato.

Una misura innovativa sta riscrivendo le regole del gioco, offrendo un percorso diretto verso la stabilità lavorativa.

Preparati a scoprire come l’INPS può diventare il tuo alleato in questa rivoluzione professionale.

Arriva la svolta

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) non è l’ennesimo sussidio, ma una vera e propria misura di attivazione al lavoro introdotta dal decreto Lavoro (decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48), in vigore dal 1° settembre 2023. Questa iniziativa si rivolge a singoli componenti di nuclei familiari che soddisfano specifici requisiti economici, di cittadinanza e di residenza. Non si tratta di un semplice aiuto economico, ma di un investimento nel futuro lavorativo del beneficiario, incentivando la partecipazione a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro, qualificazione e riqualificazione professionale, e diverse politiche attive del lavoro, inclusi progetti utili alla collettività e il servizio civile universale.

Per accedere i candidati devono avere un’età compresa tra i 18 e i 59 anni e possedere determinati requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici. Nello specifico, il richiedente deve essere cittadino italiano o di un Paese dell’Unione Europea, oppure avere status di protezione internazionale. Al momento della domanda, è richiesta la residenza in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Il percorso per usufruire della misura è strutturato in più fasi. Inizialmente, è necessario presentare la domanda di SFL all’IPSN in via telematica. Successivamente, è obbligatorio iscriversi al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), la piattaforma digitale progettata per facilitare la ricerca di opportunità lavorative e identificare i percorsi formativi più adatti.

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offerta di lavoro- credit pixabay- pianoinclinato.it

I limiti da conoscere

I requisiti economici sono un elemento centrale per l’accesso al SFL. L’ISEE in corso di validità non deve superare i 10.140 euro annui. Per quanto riguarda il patrimonio, quello immobiliare non deve superare i 30.000 euro, escludendo la casa di abitazione se il suo valore IMU non supera i 150.000 euro. Il patrimonio mobiliare deve essere inferiore a specifiche soglie, che variano da 6.000 euro per i nuclei con un solo componente a 10.000 euro per nuclei con tre o più componenti, con incrementi per la presenza di persone con disabilità.

Importante notare che il nucleo familiare non deve possedere autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli superiori a 250 cc immatricolati nei 36 mesi precedenti, a meno che non siano agevolati per persone con disabilità. Non devono inoltre possedere navi, imbarcazioni da diporto o aeromobili. La misura è compatibile con l’attività lavorativa, sia dipendente che autonoma, a condizione che il reddito non superi le soglie previste.