CIRCOLARE INPS – NUOVO CEDOLINO DIGITALE: per l’accredito automatico ora serve la PEC | Obbligatoria o finisci ad elemosinare
inps (web) - pianoinclinato.it
Un vento di cambiamento soffia sull’INPS, portando con sé un’ondata di innovazione che rivoluzionerà il modo in cui interagiamo con l’ente.
Sei pronto a scoprire come ricevere i tuoi documenti in modo più rapido e sicuro che mai?
Preparati a dire addio alle lunghe attese e alle incertezze del passato. Una nuova era digitale è alle porte, promettendo efficienza e trasparenza.
Ma attenzione: un dettaglio cruciale potrebbe fare la differenza tra un servizio impeccabile e spiacevoli disagi.
Non lasciarti cogliere impreparato, il futuro delle comunicazioni INPS è già qui.
L’importanza della PEC
Dal 9 dicembre 2024, l’INPS ha fatto un passo significativo verso la digitalizzazione, aderendo a SEND (Servizio Notifiche Digitali), la Piattaforma nazionale per le notifiche digitali della pubblica amministrazione. Questa mossa si inserisce in un progetto più ampio volto a rendere le notifiche più efficienti, garantendo la validità legale anche in caso di mancata consegna o irreperibilità del destinatario. Sulla pagina dedicata del Portale INPS, è disponibile l’elenco completo dei provvedimenti notificati tramite la Piattaforma e la data di avvio della notifica digitale. Per i provvedimenti notificati tramite SEND, l’utente riceve un avviso di avvenuta ricezione via PEC o tramite raccomandata semplice o A/R, che lo invita ad accedere al provvedimento online e gli comunica le istruzioni sulle diverse modalità di accesso.
L’utente può anche ricevere un avviso di cortesia tramite app IO, SMS o email, se si è già registrato al servizio SEND-Notifiche Digitali presente in app IO o tramite la piattaforma SEND, inserendo i propri contatti cellulare ed email. L’importanza della PEC emerge prepotentemente: l’utente può inserire su SEND il proprio indirizzo PEC che sarà utilizzato come indirizzo prioritario per il primo tentativo di notifica digitale. Gli indirizzi PEC usati da SEND seguono un ordine ben preciso: indirizzo di piattaforma (inserito dall’utente su SEND), indirizzo speciale (fornito dalla PA mittente), e infine indirizzi generali recuperati da registri pubblici (INAD per le persone fisiche; IPA, IniPEC, INAD, in quest’ordine, per le persone giuridiche).
Eliminare il digital divide
A partire dal 24 marzo 2025, sono stati inoltre avviati i punti di ritiro convenzionati presso i CAF abilitati, coprendo inizialmente il 58% della popolazione. Questi CAF, parte della Rete di Assorbimento del Digital Divide (RADD), sono stati abilitati ai servizi di stampa degli atti notificati e degli avvisi di avvenuta ricezione, rappresentando un supporto fondamentale per chi non ha dimestichezza con gli strumenti digitali.
Nei comuni con punti di ritiro attivi, l’utente riceve un avviso semplificato con le istruzioni per accedere online tramite QR-Code o login a SEND, oppure per ritirare la copia cartacea al punto di ritiro più vicino presentando l’avviso, un documento d’identità e il proprio codice fiscale. Per trovare i punti di ritiro, si può consultare l’elenco sul sito o chiamare il numero 06 931 895 00. Non rimanere indietro, assicurati di avere tutti gli strumenti per interagire con il nuovo sistema INPS.