“Crociere insostenibili”: 200 navi sventrano l’ozono come 1 miliardo di auto | Il conto salato che i passeggeri non pagano mai

Navi da crociera, i dati sull'inquinamento - pianoinclinato.it (foto Pixabay)
L’impatto delle crociere sull’ambiente è tragico: le navi usate per lunghi viaggi distruggono la natura e i suoi abitanti. I dati allarmanti.
Scegliere di viaggiare su navi da crociera è una delle opzioni più frequenti degli ultimi anni: esse garantiscono il massimo comfort ai turisti e permettono loro di visitare più luoghi in pochissimo tempo.
Una scelta che le rende tra le modalità di viaggio preferite, ma che nasconde una serie di insidie a danno dell’ambiente e dell’uomo stesso. Avete idea di quanto inquinino?
L’impatto delle navi da crociera sull’ambiente è disastroso: esse non emettono solo gas serra, ma anche tantissime altre sostanze dannose che possono deteriorare la natura e creare grossi problemi agli uomini e agli animali.
Molte compagnie annunciano di voler mettere in pratica scelte più sostenibili, ma nei fatti non si notano iniziative green. Intanto, molti governi iniziano a ribellarsi all’arrivo in massa di crociere nei loro porti.
Navi da crociera, l’inquinamento è allarmante
Come accennato, i danni delle navi da crociera sull’ambiente sono provocati principalmente dall’emissione di gas serra: uno di questi è l’anidride carbonica, tra le principali cause del riscaldamento globale. E gli studi di Bryan Comer, a capo di un progetto di tutela del mare in una ONG, dimostrano come le emissioni di gas serra di una nave da crociera raggiungano quantità esagerate: in un viaggio di duemila chilometri un passeggero di una crociera rilascia 500 chili di anidride carbonica nell’atmosfera.
Ma non è solo questo a danneggiare fortemente l’ambiente. Questi mezzi di trasporto emettono anche ossidi di zolfo: le 200 navi che hanno solcato i mari europei nel 2022 ne hanno emessa una quantità pari ad un miliardo di auto. Queste sostanze provocano danni ingenti alla natura, ma possono anche causare malattie del sistema respiratorio. Non bisogna inoltre dimenticare il rilascio in mare delle acque grigie, ovvero quelle sporche provenienti da cucine industriali, lavanderie e cabine all’interno delle navi (se ne generano 680.000 litri al giorno) e del carbonio nero, una sostanza che assorbe la luce solare e trattiene il calore al suolo con un forte impatto sul cambiamento climatico.
Come limitare i danni delle navi da crociera
Molti governi hanno iniziato a ribellarsi all’arrivo delle navi da crociera: è il caso di Venezia, ma anche di Barcellona, Amsterdam o Cannes. In questi porti è stato limitato l’attraccaggio dei mezzi a causa dell’overtourism che si viene a creare in alcune località e ai danni ambientali che questa tipologia di viaggio provoca.
Molte compagnia, tuttavia, hanno iniziato a sponsorizzare l’uso di abitudini e materiali più sostenibili, ma nei fatti le navi da crociera continuano ad essere eccessivamente inquinanti. La via verso una direzione green sembra essere ancora troppo lontana.