Aeroporti, voli sotto stretto controllo: l’Italia obbliga a dichiarare se presenti questa condizione | Le Fiamme Gialle scuoiano i turisti

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Multe salate e sequestri immediati per chi arriva con denaro contante non dichiarato: ecco la cifra che potrebbe bloccare il volo quando ci si trova in aeroporto.
Non tutti conoscono bene quali sono le norme che regolano il trasporto aereo e, soprattutto, cosa è consentito portarsi dietro quando si viaggia da un Paese all’altro.
Ad esempio la legge stabilisce che chi entra o esce dall’Italia con oltre 5.000 euro in contanti deve obbligatoriamente dichiararlo.
A definire questa regola è il Decreto Aiuti-quater, in vigore dal 1° gennaio 2023, e confermato dalla Legge di Bilancio 2025, come riportato da ConfCommercio.it.
La soglia, che ha sollevato discussioni in ambito politico, è rimasta invariata e riguarda tutti i passeggeri, italiani e stranieri.
Controlli in aeroporto: qual è il limite di soldi contanti da non superare
L’Agenzia delle Dogane, in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha intensificato i controlli nei principali aeroporti, in particolare su voli provenienti da Paesi extra-UE o con destinazioni considerate sensibili sul fronte dell’evasione fiscale e del riciclaggio. Superare il limite senza aver compilato l’apposito modulo può comportare sanzioni immediate e conseguenze molto negative.
Con una soglia tra le più basse d’Europa, l’Italia si allinea a Paesi come Francia, Spagna e Grecia nel porre un limite stringente all’uso del contante. L’obiettivo è contrastare fenomeni legati alla criminalità organizzata, alla corruzione e al riciclaggio. In altri Stati membri, come Germania, Olanda o Finlandia, non esistono limiti specifici, ma sono comunque richieste giustificazioni per importi superiori ai 10.000 euro. Una svolta arriverà con il Regolamento (UE) 2024/1624, che dal 2027 fisserà una soglia unica di 10.000 euro in tutta l’Unione. Fino ad allora, ogni Paese continuerà ad applicare le proprie normative. In Italia, ciò significa che i controlli resteranno stringenti almeno fino a quella data, a meno di nuove disposizioni.
Cosa si rischia portando troppi soldi con sé nei viaggi in aereo
Le ispezioni della Guardia di Finanza possono avvenire a campione o su segnalazione, anche grazie a sistemi informatici che analizzano i flussi sospetti. Se un passeggero non dichiara il contante oltre soglia, il denaro può essere sequestrato sul posto, anche solo in parte. A ciò si aggiunge una sanzione amministrativa che può superare il 30% dell’importo eccedente.
In presenza di elementi gravi, si può arrivare all’ipotesi di reato per riciclaggio. L’obiettivo è chiaro: scoraggiare il trasporto di grosse somme non tracciate e promuovere sistemi di pagamento più trasparenti. Anche chi viaggia per turismo non è escluso dai controlli: basta superare la soglia per finire sotto la lente delle Fiamme Gialle.