Ottime notizie per i disoccupati: il ministero del Lavoro si gioca l’asso | 50.000€ a chi apre una P.iva, il nuovo superbonus forfettari

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Sostegni economici e tutor personalizzati per chi è in cerca di una nuova occupazione: parte il piano del Ministero del Lavoro per rilanciare l’autoimpiego.
Il Ministero del Lavoro ha dato il via a un nuovo piano di incentivi destinato a giovani under 35 che vivono condizioni di marginalità, disoccupazione o difficoltà economica.
Con il recente decreto attuativo del Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024), vengono stanziati contributi a fondo perduto e servizi di supporto dedicati a chi sceglie la via del lavoro autonomo.
Il progetto si rivolge anche ai partecipanti al programma GOL, che è stato ideato e messo in pratica con l’obiettivo di migliorare l’occupabilità.
Le misure sono pensate per chi intende aprire una partita IVA, avviare un’attività individuale, una società o esercitare la libera professione.
Giovani disoccupati under 35: l’iniziativa del Governo per cominciare un lavoro autonomo
L’iniziativa a sostegno dei giovani disoccupati è articolata in due linee principali: una per il Centro-Nord e una per il Mezzogiorno, come riportato da Brocardi.it. Tra queste due realtà territoriali ci sono differenze nelle soglie economiche e nei servizi offerti. Nel Centro-Nord prende forma il progetto “Autoimpiego”, che prevede contributi tra i 30.000 e i 40.000 euro. Al Sud, invece, debutta “Resto al Sud 2.0”, con importi più elevati fino a 50.000 euro.
In entrambi i casi, è previsto anche un servizio di accompagnamento del valore complessivo di 5.000 euro, fornito da Invitalia. Il pacchetto si suddivide in 4.000 euro per l’assistenza tecnica iniziale e 1.000 euro per la consulenza gestionale. Ogni beneficiario viene affiancato da un tutor esperto, incaricato di seguire passo dopo passo tutte le fasi del progetto imprenditoriale, dall’avvio alla strutturazione.
Sostegno per l’occupazione: il ruolo del tutor per aiutare i giovani imprenditori
Il tutor è la figura che svolge un ruolo chiave nel guidare il neo-imprenditore fin dall’inizio. Durante la fase di avvio del progetto, aiuta a districarsi tra pratiche burocratiche e modulistica per accedere agli incentivi. Successivamente, il supporto si concentra su aspetti concreti della gestione d’impresa: marketing, rapporti con fornitori, gestione finanziaria e contrattualistica.
Bisogna sapere, poi, che l’accompagnamento non si esaurisce con la concessione del contributo economico, ma prosegue per evitare errori strategici e sprechi. Il monitoraggio costante permette di intervenire tempestivamente in caso di difficoltà, offrendo ai giovani una reale possibilità di costruire il proprio futuro professionale. Chi è in cerca di un’occupazione stabile che possa essere rappresentata da un lavoro autonomo e dalla realizzazione dei propri sogni deve cogliere al volo quest’occasione promossa dal Ministero del lavoro italiano.