Contaminato da batteri intestinali: lo shampoo italiano richiamato d’urgenza | È come mettersi in testa le proprie feci

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Shampoo contaminato (Foto di jacqueline macou da Pixabay) - pianoinclinato.it

Un richiamo urgente per uno shampoo contaminato da batteri intestinali ha scosso i consumatori. Scopri di quale prodotto si tratta, i rischi per la salute e cosa fare se lo hai in casa.

Negli ultimi mesi, i richiami di prodotti sono diventati all’ordine del giorno, ma questa volta la sorpresa arriva da qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato potesse nascondere un pericolo del genere.

Non stiamo parlando dei soliti alimenti, medicinali o cosmetici tradizionali, ma di uno shampoo, un prodotto che tutti usiamo senza pensarci troppo. Eppure, è proprio il settore della cura dei capelli a fare i conti con un’allerta sanitaria davvero incredibile.

Per quanto i richiami siano ormai una routine, quando ci si trova a leggere che il contaminante è Klebsiella oxytoca, il batterio che solitamente vive nel nostro intestino, è impossibile non rimanere stupiti.

Come può finire un batterio del genere in un flacone di shampoo? Scopri di cosa si tratta e cosa fare se lo hai in casa.

Allerta sanitaria: shampoo contaminato

Al momento non è chiaro come questo batterio sia arrivato nel prodotto, ma la scoperta ha lasciato tutti a bocca aperta. Questo batterio, infatti, è solitamente associato a infezioni gravi se entra in contatto con la pelle, gli occhi o le vie respiratorie, e può causare complicazioni anche mortali, specialmente nei soggetti immunocompromessi.

Se pensate che una tale contaminazione sia rara, sappiate che, purtroppo, non è così. In determinati ambienti sanitari, Klebsiella oxytoca è un microrganismo abbastanza diffuso, ma la contaminazione di un prodotto come lo shampoo è sicuramente un caso rarissimo, tanto che in pochi si sarebbero mai aspettati di dover fare attenzione a questo tipo di prodotto.

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Allerta shampoo (Foto di Castorly Stock da pexels) – pianoinclinato.it

Cosa fare se ce l’hai in casa

Ma cosa sta succedendo esattamente con questo shampoo? Come riporta vanguardia.com, un richiamo urgente è stato emesso da Invima, l’Istituto nazionale per la sorveglianza degli alimenti e dei farmaci in Colombia, in seguito a delle analisi microbiologiche che hanno rilevato la presenza del batterio nel lotto 1G27542266 di uno shampoo molto conosciuto. La notizia ha fatto subito il giro del mondo, ma il richiamo non si limita solo alla Colombia: il prodotto, infatti, è stato distribuito anche negli Stati Uniti e potrebbe aver raggiunto anche altri Paesi. Si tratta di Tec Italy Totale Shampoo, che però di italiano per fortuna ha solo il nome, ed è prodotto da Henkel.

Le raccomandazioni per i consumatori sono chiare: se hai questo shampoo in casa, verifica il lotto sul flacone e interrompi immediatamente l’uso se corrisponde al numero incriminato. Ma come è possibile che un shampoo si contamini con un batterio intestinale? Come detto, è una situazione incredibile, ma purtroppo, non è la prima volta che si riscontrano contaminazioni microbiologiche in prodotti di uso quotidiano.