Affitti, il Governo ha deciso: se nel contratto è presente questa clausola hai diritto a uno sconto diretto del 20% | Dal prossimo mese paghi una inezia

Nuovo bonus affitto 2025

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Affitti scontati: ora puoi davvero dire “addio” alle spese per la casa e risparmiare tantissimo sul canone di locazione.

Non lasciarti scappare la grande opportunità offerta dal Governo italiano e taglia i costi a partire dal prossimo mese.

Affitti dimezzati: è la novità annunciata dal Governo che piace ai cittadini italiani che vivono in un immobile non di loro proprietà.

Finalmente è arrivata la notizia che tutti coloro che hanno un contratto di locazione stavano aspettando da tempo.

Scopri come funziona l’iniziativa statale, chi può aderire e come fare per inoltrare la domanda.

Affitti, la grande novità annunciata dal Governo italiano

Gli italiani soffrono sempre di più l’assillo delle spese di casa, delle bollette salate e dei rincari. Purtroppo questo è il frutto dell’incremento dei tassi dell’inflazione a cui non fa da contrappeso un aumento degli stipendi. Anzi, le retribuzioni sono ferme a circa vent’anni fa e più basse di quelle del 2008. Un report dell’OIL pubblicato a marzo 2025 ha confermato quanto era nell’aria da un po’: l’Italia è all’ultimo posto tra i Paesi del G20 in quanto ad adeguamento salariale.

Insomma, non ci troviamo in una situazione rosea dal punto di vista economico e chi non ha un immobile di proprietà deve anche aggiungere alle tante spese il costo dell’affitto. Ora però il Governo ha deciso di tendere una mano ai cittadini, sia a chi affitta un immobile sia a chi, al contrario, paga per abitare in una casa non propria. Scopriamo in che modo e quali sono i nuovi bonus affitto previsti per il 2025.

bonus affitto 2025
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La bella notizia per chi vive in un immobile in locazione e chi fitta

Il contributo di cui parliamo viene erogato dal Comune e spetta a chi ha sottoscritto un contratto con il canone di locazione ridotto. Dunque non è garantito indistintamente a tutti i contribuenti che hanno sottoscritto un contratto di locazione. Si tratta infatti, di uno sgravio fiscale che permette di portare in detrazione il canone di affitto per i contratti a canone libero,
a canone convenzionale, stipulati da soggetti di età compresa tra i 20 ed i 30 anni o stipulati dai lavoratori dipendenti in occasione di trasferimenti per motivi di lavoro.

Per approfittare dell’iniziativa bisogna essere titolari di contratti di locazione per unità immobiliari usate come abitazione principale. La detrazione verrà riconosciuta in misura forfetaria e verrà stabilità in relazione all’ammontare del reddito complessivo. I proprietari che hanno affittato la propria casa con un contratto a canone ridotto di almeno il 20% rispetto a quello previsto dal contratto di locazione possono ottenere lo sconto e la riduzione in tal caso deve essere registrata presso l’Agenzia delle Entrate, compilando l’apposita modulistica RLI.

Come si legge tra le recenti news pubblicate sul sito web www.money.it, per usufruire del bonus occorre compilare il Modello730 della dichiarazione dei redditi, riportandolo nella sezione I del quadro B del Modello730. Nello specifico bisogna barrare, nella colonna 11 “Cedolare secca” e inserire nella colonna 2 utilizzo il codice 8. Nel quadro B (o RB per il modello Redditi) occorre compilare un solo rigo inserendo nel campo 6 canone di locazione l’importo, frutto della somma del canone di locazione ridotto più il contributo del Comune.