Posto di blocco, senza CAP non puoi circolare: ecco il nuovo documento da presentare agli agenti | Lo chiedono prima del libretto

Posto di blocco (Foto di EBSG1879 da Pixabay) - pianoinclinato.it
Al posto di blocco se sei senza CAP ti becchi una bella multa. Ecco il nuovo documento per circolare liberamente.
Negli ultimi mesi i controlli su strada si sono fatti sempre più frequenti e mirati. Non basta più avere la patente e i documenti in regola: in alcuni casi, gli agenti possono richiedere un documento specifico che, se assente, può comportare sanzioni pesanti e il blocco immediato del veicolo.
Molti infatti si sono visti fermare durante un normale posto di blocco, e sono stati costretti a fornire un attestato obbligatorio. Senza questo certificato, anche chi è in possesso della patente può rischiare di non poter proseguire la marcia.
La normativa è chiara: per poter circolare in determinate condizioni, serve un documento che dimostri l’idoneità alla guida. Ma pochi conoscono nel dettaglio di cosa si tratti, e soprattutto quando è obbligatorio presentarlo.
Ma cos’è esattamente questo CAP e perché è diventato così importante per chi viaggia su strada?
Posto di blocco: senza CAP non si circola
Certamente ne hai già sentito almeno il nome, ma non è quello che pensi. Il CAP non è il codice di avviamento postale che identifica la città o la zona della città in cui vivi. Quello di cui parliamo è l’acronimo di Certificato di Abilitazione Professionale, ed è un documento che certifica la qualifica del conducente per il trasporto professionale di merci o passeggeri.
Esiste dal 2008 e ha validità in tutta l’Unione Europea. È obbligatorio per chi guida veicoli per lavoro, come autocarri o autobus. Per ottenerlo bisogna frequentare un corso specifico: 130 ore di teoria e 10 ore di pratica. Alla fine del percorso si sostiene un esame, superato il quale si riceve la carta di abilitazione alla guida. Questa abilitazione ha validità di 5 anni, dopodiché deve essere rinnovata regolarmente ogni 5 anni per tutta la carriera del conducente.
Se ti fermano sono guai
Chi guida camion o veicoli commerciali senza questo attestato rischia sanzioni, perché la sola patente C non basta se si trasportano merci per attività lavorativa. La patente C, infatti, abilita alla guida di veicoli con massa massima fino a 7.500 kg, ma per usarli a scopo professionale serve il CAP.
Tuttavia, ci sono delle eccezioni. Il CAP non è richiesto se il veicolo è usato per trasporto privato (come animali o attrezzature personali), se si guida a fini didattici (ad esempio durante le lezioni pratiche), o se il mezzo viaggia a meno di 45 km/h, come in certi contesti agricoli o industriali. Quindi se il tuo lavoro è trasportare merci o persone, il CAP è indispensabile.