ULTIM’ORA GOVERNO – Affitti: beffati poco prima dell’estate, l’obolo annuale case vacanze schizza a 6.000€ | Altro che IMU, ti dissanguano

La nuova tassa casa vacanza (Foto di Harry Strauss da Pixabay) - pianoinclinato.it
Nuova tassa annuale per i proprietari di case vacanza: un obolo che resta indigesto a tutti come tutte le imposte.
C’è chi sogna di guadagnare con le case vacanza e chi invece rischia di finirci dentro fino al collo, tra tasse nuove e imposte vecchie.
Mentre milioni di turisti prenotano la loro fuga estiva, c’è un’altra realtà che molti proprietari stanno vivendo sulla propria pelle: una nuova stretta e costi sempre più pesanti.
Il business degli affitti brevi sembrava una miniera d’oro. Ma oggi, tra nuove tasse e ospiti tutt’altro che gentili, il sogno può trasformarsi in un incubo da migliaia di euro.
Non si tratta più solo di piccoli disguidi: chi affitta rischia di trovarsi a pagare anche 6000 euro in più all’anno. Inaspettatamente.
Ultim’ora: nuovo obolo per le case vacanza
Parliamo di una notizia che dovrebbe far riflettere. Una proprietaria di diversi alloggi a tema Harry Potter ha raccontato di essere rimasta “traumatizzata” dopo che due ospiti hanno letteralmente distrutto uno dei suoi appartamenti. “È stato estremamente difficile per noi affrontarlo. Non avremmo mai pensato che potesse succedere” ha detto, scossa. Eppure, è successo davvero: vetri rotti, materassi macchiati, piumoni inzuppati d’acqua e pareti sporche.
L’appartamento è diventato il teatro di un disastro. Suo fratello, che l’aiuta nella gestione, è entrato dopo la partenza degli ospiti trovando la casa a pezzi. Il bilancio finale? Oltre 6.000 euro di danni tra TV, divano, router Wi-Fi, moquette e lenzuola da buttare. Ma il danno economico non è stato l’unico problema.
Un danno non da poco
La proprietaria ha dovuto anche spostare altre prenotazioni già confermate, lasciando famiglie senza un posto dove stare. “Tutto ciò che possiamo fare, al momento, è coprire di tasca nostra le spese immediate”, ha detto con amarezza, delusa anche dalla risposta tiepida della piattaforma attraverso cui era stata fatta la prenotazione. Booking, noto sito, infatti, ha risposto solo per chiedere foto e video. “Dopo averli inviati, non abbiamo più saputo nulla”, ha raccontato la donna. La polizia ha aperto un’indagine, ma nel frattempo lei resta con i danni e con l’amarezza per aver visto distrutto ciò che aveva creato con tanta cura: “Abbiamo ricevuto tantissimi messaggi carinissimi da parte dei bambini, e pensare che ora tutto è stato rovinato così…”
Anche se il fatto è avvenuto a Watford, nell’Hertfordshire, come racconta il nypost.com, la cifra dei danni fa riflettere: oltre 6.000 euro per un solo episodio di affitto andato male. Non un’imposta, ma un “obolo forzato” che chi mette a disposizione la propria casa rischia di pagare senza colpa. Altro che IMU: a volte, bastano due ospiti sbagliati per prosciugarti il conto. E potrebbe accadere a chiunque, ovunque.