NUOVO OBBLIGO CDS – Dal 1° luglio devi averlo in auto: è tutto a tue spese | 300€ la nuova mazzata Salvini

Nuovo obbligo per gli automobilisti (Foto di Bertsz da Pixabay) - pianoinclinato.it
Preparatevi a un cambiamento significativo alla guida, che potrebbe toccare da vicino molti automobilisti.
Un nuovo dispositivo sta per diventare obbligatorio, con costi non indifferenti e conseguenze severe per chi non si adegua.
Le voci si rincorrono e l’attesa cresce, mentre le istituzioni si pronunciano su un provvedimento che mira a rivoluzionare la sicurezza stradale.
Ma chi dovrà affrontare questa spesa imprevista e quali sono le implicazioni per la libertà di mettersi al volante?
Scopriamo insieme i dettagli di una decisione che potrebbe cambiare le abitudini di molti.
Devi averlo
A partire da luglio 2025, un numero significativo di conducenti dovrà dotarsi di un dispositivo obbligatorio per la propria auto: l’alcolock. Senza di esso, rimettersi al volante sarà impossibile per chi è stato condannato per guida in stato d’ebbrezza. Questa misura, parte integrante della riforma del Codice della Strada, è stata regolamentata dal Ministero dei Trasporti tramite un decreto attuativo, attualmente al vaglio della Commissione Europea. L’approvazione è attesa entro il 18 giugno 2025 e, in assenza di obiezioni o con una conferma esplicita, il decreto verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, rendendo l’alcolock un requisito indispensabile per molti dal 1° luglio 2025.
Dato che molti paesi europei già adottano l’alcolock e vista la comune finalità di migliorare la sicurezza stradale, è probabile che l’iter si concluda senza intoppi. È fondamentale, quindi, informarsi sulle nuove disposizioni per evitare multe salate e il divieto di guida. L’alcolock è un sofisticato dispositivo per la misurazione del tasso alcolemico che, collegato al veicolo, impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico superiore a 0 mg/l. Si tratta di una “tolleranza zero” pensata per scoraggiare la guida in stato di ebbrezza e, soprattutto, per prevenire le recidive.
Cosa si rischia
L’uso dell’alcolock sarà imposto per un periodo minimo di 2 anni in caso di contravvenzione lieve (tasso alcolemico tra 0,8 mg/l e 1,5 mg/l) e per non meno di 3 anni se il tasso alcolemico supera 1,5 mg/l. La durata esatta sarà stabilita dal Prefetto o dal giudice in base alla gravità del caso, e potrà essere estesa dalla commissione medica per il rinnovo in situazioni particolari. A seguito della condanna definitiva e dopo il periodo di sospensione della patente, i conducenti potranno guidare solo veicoli equipaggiati con l’alcolock e con un tasso alcolemico nullo. Questi obblighi verranno certificati dall’apposizione dei codici 68 e 69 sulla patente di guida.
Per tornare al volante, sarà necessario affrontare una spesa non indifferente, stimata intorno ai 2.000 euro per il dispositivo, che dovrà rispettare precisi criteri di omologazione europea ed essere installato solo da officine autorizzate. La violazione di quest’obbligo comporterà sanzioni molto severe. Guidare senza alcolock o con un apparecchio malfunzionante comporterà una multa da 158 a 638 euro e la sospensione della patente da 1 a 6 mesi. Se in queste situazioni il conducente ha anche un tasso alcolemico superiore al consentito, le sanzioni per guida in stato d’ebbrezza saranno aumentate di un terzo. Le pene raddoppiano se l’apparecchio è stato alterato, manomesso o se i sigilli sono stati rimossi.