CONFERMATO UE – Riforma fiscale accise: Bruxelles approva la tassa estiva, pagherai 1€ in più al giorno | Passa l’euroimposta
Aumento delle accise (fonti pixabay) - pianoinclinato.it
Riforma fiscale sulle accise: arriva una nuova batosta per le tasche degli italiani. Un euro in più al giorno, lo ha deciso Bruxelles.
Aumentano i prezzi, arrivano nuove tasse e la sensazione è sempre la stessa: a pagare, alla fine, sono i soliti. E se pensavi di aver visto tutto con il caro carburante, la prossima mazzata potrebbe sorprenderti.
L’Unione Europea ha dato il via libera a una proposta che rischia di cambiare (in peggio) le abitudini quotidiane di milioni di italiani. È stata definita “euroimposta estiva”, e in sostanza vuol dire una cosa sola: preparati a spendere di più, ogni singolo giorno.
Non si parla di un bene di lusso, né di un vizio raro: è qualcosa che milioni di persone acquistano regolarmente, spesso senza pensarci troppo. Ma a breve, potrebbe pesare di più nel portafoglio.
La proposta prevede un rialzo delle accise – le imposte indirette – applicate a un’intera categoria di prodotti. L’obiettivo? Uniformare la tassazione in Europa. Ma l’effetto collaterale è evidente: l’aumento sarà invisibile a prima vista, ma inciderà eccome: si parla di circa 1 euro al giorno in più, che si somma silenziosamente, fino a 500 euro all’anno. Senza rimborsi, senza detrazioni, senza che tu debba firmare nulla.
Riforma fiscale accise: nuova tassa estiva
La riforma riguarda l’intero universo dei prodotti contenenti nicotina: dalle versioni più classiche a quelle “moderne” come e-cigarette, tabacco riscaldato, bustine e affini. A volere il cambiamento è la Commissione europea, che ha messo sul tavolo una revisione delle accise senza precedenti, come spiega brocardi.it.
Sigarette, tabacco riscaldato, sigari, bustine di nicotina, tabacco da rollare e persino le sigarette elettroniche: la riforma non risparmia nessuno. E i numeri parlano chiaro: alcune categorie potrebbero subire aumenti superiori al 1.000%. L’obiettivo dichiarato? Due: aumentare le entrate fiscali e disincentivare l’uso di prodotti dannosi per la salute.
Preparati a pagare un euro in più al giorno
Una misura che non solo peserà sulle tasche di chi ne fa uso quotidiano, ma che potrebbe anche far lievitare i prezzi in tutta la filiera. Alcuni Stati membri sono già preoccupati: questo nuovo balzello rischia di alimentare il mercato nero e alzare l’inflazione. Ma Bruxelles tira dritto. Italia, Grecia e Romania si oppongono a questa standardizzazione totale.
Intanto, se fumi o svapi, preparati a fare due conti. Perché anche un piccolo aumento, moltiplicato per 30 giorni, può trasformarsi in una spesa extra da 300 a 500 euro l’anno. La chiamano “armonizzazione fiscale”, ma per molti sarà solo un’altra stangata. L’Europa vuole mettere ordine a livello comunitario, eliminare differenze tra Paesi, e applicare un’imposta uniforme su un prodotto che – secondo Bruxelles – va regolato con più rigore. Intanto la proposta avanza, e se passerà, per milioni di cittadini cambierà la routine di sempre.