TARI, confermata la nuova imposta: 2500€ per buttare un materasso | Coltellata al portafoglio

TARI, foto di Julia M. Cameron da Pexels-PianoInclinato.it
Chi abbandona i rifiuti paga caro: in Italia, e per la precisione in Puglia, scatta la stretta contro l’illegalità ambientale attraverso importanti sanzioni.
L’abbandono illegale dei rifiuti è un problema cronico per molte aree italiane, soprattutto nelle zone rurali e apparentemente sprovviste di controlli frequenti e accurati.
Per far fronte a questo fenomeno sempre più diffuso, in Puglia, il Comune di Andria ha scelto la linea dura, affidandosi a sistemi di sorveglianza elettronica per individuare e punire i trasgressori.
Una fototrappola, installata a fine febbraio 2025 nella contrada “Papaluca”, ha immortalato un episodio emblematico: due uomini a bordo di un autocarro intenti a scaricare un divano accanto a una recinzione metallica.
L’episodio, avvenuto il 21 marzo, è stato registrato con precisione, fornendo immagini fondamentali per l’identificazione dei responsabili. Grazie all’analisi della targa, la Polizia Locale ha potuto rintracciare uno degli autori. L’uomo è stato immediatamente convocato per chiarimenti.
Rifiuti abbandonati illegalmente: ammenda di 2.500 euro per l’uomo ripreso dalle telecamere
Durante l’interrogatorio, avvenuto il 1° luglio 2025, il cittadino ha ammesso di essere stato lui a scaricare il mobile, confermando quanto mostrato dal video. Nonostante il divano non fosse più presente al momento dell’intervento e non ci fossero rischi ambientali attuali, il reato è stato comunque accertato. La normativa vigente, in particolare gli articoli 192 e 255 del D.Lgs. 152/2006, prevede sanzioni severe per chi viola le regole sullo smaltimento dei rifiuti.
In questo caso, come riportato da VideoAndria.com, il procedimento è stato estinto in via amministrativa con una sanzione pecuniaria pari a 2.500 euro, un quarto del massimo dell’ammenda prevista. Il provvedimento rientra nelle disposizioni degli articoli 318 bis e seguenti dello stesso decreto, che consentono la chiusura della pratica in assenza di danni gravi al territorio.
Guerra a chi abbandona rifiuti in Puglia: telecamere posizionate ovunque
Il secondo uomo coinvolto nell’episodio non è stato ancora identificato, ma le immagini lo ritraggono chiaramente mentre partecipa all’abbandono. Le indagini sono in corso. Non è la prima volta che la zona di contrada Papaluca viene segnalata per episodi di questo tipo. Pochi giorni prima, infatti, erano state abbandonate 46 buste di rifiuti, con sanzioni simili già applicate.
Il Comune di Andria, con il supporto dell’Assessore alla Pubblica Sicurezza Pasquale Colasuonno, ha dichiarato guerra a quella che definisce “una sottocultura dell’inciviltà”. Oltre ai rifiuti abbandonati, l’attenzione si concentra anche sui roghi illeciti. L’obiettivo è salvaguardare la salute pubblica, l’ambiente e il decoro urbano, con una particolare attenzione al futuro e all’immagine turistica del territorio.