Allacciate le cinture: turbolenze in volo sempre più forti e frequenti | Ecco perché dovremo farci l’abitudine

Turbolenze in aereo, come affrontarle - pianoinclinato.it - 20250801

Turbolenze in aereo, come affrontarle - pianoinclinato.it (Foto Pexels)

Le turbolenze in volo sono spesso dovute a motivazioni meteorologiche, ma le compagnie aeree si stanno attrezzando per affrontarle al meglio.

Nei lunghi anni di aviazione, sono state sempre più numerose le turbolenza aeree che hanno provocato danni ingenti sia ai passeggeri che al personale di bordo.

Esse sono la naturale causa di condizioni meteorologiche poco favorevoli, come catene nuvolose, correnti d’aria e temporali che, in seguito ai cambiamenti climatici, si stanno facendo sempre più frequenti.

Secondo una ricerca di Paul Williams, professore di Scienze atmosferiche all’Università di Reading (Regno Unito), le turbolenze gravi in aria limpida (CAT, acronimo inglese), sono aumentate del 55% dal 1979, anno in cui sono iniziate le registrazioni meteorologiche affidabili.

Si tratta di un fenomeno meteorologico che si verifica in assenza di nubi visibili, spesso ad alta quota, e che può causare scossoni improvvisi e inaspettati durante il volo. Le compagnie aeree si stanno attrezzando per affrontare al meglio queste situazioni.

Turbolenze aeree: cosa accade

Si prevede che le turbolenze triplicheranno in tutto il mondo entro il 2050 e che avranno un impatto significativo sulle rotte dell’Asia orientale e dell’Atlantico settentrionale. Questo potrebbe rappresentare uno dei motivi principali di rinuncia ai viaggi in aereo con conseguenti problemi economici per le compagnie, ma potrebbero anche costituire un costo per l’industria aeronautica. Esse, infatti, causano l’usura dei veicoli e rendono alcuni voli più lunghi poiché i piloti, per cercare di evitarle, effettuano manovre che prevedono maggiore consumo di carburante e un aumento delle emissioni di gas inquinanti.

Ma volare attraverso vortici, turbolenze e correnti ascensionali con il minimo sforzo e impatto sul personale a bordo, richiede grandi conoscenze ingegneristiche, matematiche e relative l’analisi dei fluidi poiché l’acqua, come l’aria, è anch’essa un liquido. La soluzione per affrontare le turbolenze potrebbe essere data da un’azienda australiana, che ha ideato delle ali in grado di contrastare i cambiamenti nel flusso d’aria.

I progetti per affrontare le turbolenze aeree - pianoinclinato.it - 20250801
I progetti per affrontare le turbolenze aeree – pianoinclinato.it (Foto Pexels)

Come affrontare le turbolenze in volo: il progetto

Turbulence Solution, azienda con sede in Austria, ha sviluppato dei piccoli “flaplet” che possono essere aggiunti agli alettoni (o flap) più grandi delle ali degli aerei. Essi regolano leggermente la loro angolazione per contrastare le variazioni del flusso d’aria in base alla pressione rilevate immediatamente sul bordo d’attacco dell’ala. Questo aiuta a stabilizzare l’aereo, in modo simile a come gli uccelli modificano leggermente le loro piume durante il volo.

Anche l’intelligenza artificiale (IA) potrebbe essere utile per riconoscere ed affrontare preventivamente le turbolenze. Al momento sono in fase di test una serie di progetti che coniugano intelligenza artificiale e nuovi sensori, sistemi che, se approvati, potrebbero cambiare completamente l’aviazione nella seconda metà del XXI secolo.