CONFERMA Agenzia delle entrate: addio accertamenti sul 730 | Dichiari quello che vuoi, nessuno ti spulcia nel conto corrente

Compilare Dichiarazione dei Redditi

Compilare Dichiarazione dei Redditi- Foto di Pavel Danilyuk da Pexels-PianoInclinato.it

Cambiano le modalità della Dichiarazione dei Redditi: ecco cosa succede a partire dal 730 di quest’anno in modo da dire addio all’ansia legata a ipotetici controlli fiscali.

Per molti contribuenti italiani la stagione delle dichiarazioni dei redditi comporta l’ansia di errori, calcoli sbagliati e controlli del Fisco su quanto effettivamente dichiarato.

Ci si trova a dover gestire moduli complicati, norme particolarmente intricate e documenti che devono essere reperiti per poter accedere ad una serie di detrazioni fiscali.

A preoccupare più di tutto è il rischio di vedersi recapitare un accertamento dall’Agenzia delle Entrate, che può costringere il contribuente a dimostrare la correttezza dei dati inviati.

Quest’anno, però, arriva una novità importante che attenua i timori: con la dichiarazione precompilata e il nuovo modello semplificato si evita ogni rischio di accertamento documentale.

Dichiarazione dei Redditi: come funziona il modello semplificato per confermare i dati

Per il 2024, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto la dichiarazione semplificata 730, destinata a dipendenti e pensionati. Questo sistema permette di compilare la dichiarazione rispondendo ad un semplice questionario, come riportato da Brocardi.it. In questo modo si evita di inserire manualmente i dati fiscali. Se il contribuente conferma senza modifiche i dati forniti dall’Agenzia, non sarà soggetto a controlli documentali sulle spese comunicate da soggetti terzi come banche, assicurazioni, enti previdenziali o scuole.

Nel momento in cui si accetta integralmente la dichiarazione proposta, si evitano verifiche sulle spese detraibili e deducibili, e ci si libera dalla paura di ricevere una richiesta di chiarimenti. Si tratta di una novità molto attesa che punta a semplificare il rapporto tra cittadini e fisco, riducendo la burocrazia e favorendo un maggiore senso di sicurezza.

Modello 730
Modello 730- Foto di Nataliya Vaitkevich da Pexels-PianoInclinato.it

Modifiche al 730: quando scattano i controlli del Fisco

La situazione cambia, però, nel momento in cui il contribuente decide di modificare la dichiarazione. Quando le modifiche non incidono sul calcolo del reddito complessivo o dell’imposta, la dichiarazione viene comunque considerata “accettata” e non è soggetta a controlli. Le modifiche che alterano il reddito o le imposte previste, invece, determinano l’attivazione di verifiche mirate.

Per i modelli inviati tramite il sito dell’Agenzia o il sostituto d’imposta, i controlli riguarderanno solo i dati modificati. Per quelli trasmessi tramite Caf, invece, i controlli interesseranno anche i dati precompilati. Da questi sono escluse, però, le spese sanitarie già documentate. Bisogna ricordare che l’Agenzia mantiene sempre la possibilità di verificare i requisiti soggettivi per beneficiare di agevolazioni, come la destinazione a prima casa dell’immobile per cui si detraggono gli interessi passivi del mutuo.