Tragedia INPS, ad aprile segati i conteggi: milioni di pensionati uccisi dal ‘conguaglio fiscale’ | Tolgono mezza pensione

Tragedia INPS, ad aprile segati i conteggi: milioni di pensionati uccisi dal ‘conguaglio fiscale’ | Tolgono mezza pensione

Pagamenti INPS di aprile: un incubo fiscale che rischia di svuotare le tasche di milioni di pensionati.

Quello che doveva essere un tranquillo accredito di maggio si sta trasformando in un vero e proprio salasso, con cifre da capogiro che compaiono inaspettatamente sui cedolini.

Un meccanismo perverso, un “conguaglio” che sa tanto di beffa e che sta lasciando molti senza fiato, con somme ingenti sottratte alle loro già magre pensioni.

Si parla di cifre che per alcuni potrebbero significare la perdita di una fetta consistente, se non addirittura la metà, del loro sostentamento mensile.

Cosa sta succedendo nei meandri dell’INPS? Preparatevi, perché la lettura di questo articolo potrebbe sconvolgere la vostra serenità finanziaria.

Un mese distruttivo

È in arrivo il pagamento delle pensioni Inps di maggio 2025 il cui importo, come sempre, sarà visionabile qualche giorno prima della data di accredito, tramite cedolino online. Tra le novità del cedolino figurano i conguagli fiscali a debito per chi ha registrato nel 2024 ritenute IRPEF mensili inferiori a quanto dovuto su base annua, senza dimenticare le addizionali regionali e comunali, l’incremento al milione e, ultimo ma non meno importante, il riordino delle detrazioni per familiari a carico inaugurato già con la pensione di aprile. Per alcuni il cedolino della pensione di maggio 2025 potrebbe riportare il conguaglio fiscale a debito relativo all’anno precedente. Si tratta in particolare di coloro che, in ragione dei redditi maturati nel 2024 e delle imposte già pagate nei singoli cedolini della medesima annualità, sono risultati (a fine anno precedente) ancora in debito con il Fisco.

In casi come questo le imposte ancora dovute dal pensionato vengono recuperate sulle rate di pensione di gennaio 2025 e febbraio 2025. Fanno eccezione quanti hanno un importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18 mila euro e conguagli a debito di importo superiore a 100,00 euro. Per i soggetti in parola il recupero fiscale avviene in maniera dilazionata fino a novembre 2025. Le somme conguagliate vengono certificate ai fini fiscali nella Certificazione Unica 2025.

Tragedia INPS (Stockadobe) - pianoinclinato.it
Tragedia INPS (Stockadobe) – pianoinclinato.it

Cosa sta combinando l’INPS?

Dal rateo di pensione di aprile le detrazioni per carichi di famiglia (il cui obiettivo è quello di ridurre l’IRPEF del pensionato) sono adeguate alle novità introdotte con la Manovra di bilancio 2025. A seguito delle novità normative, l’INPS ha provveduto a ricalcolare la tassazione mensile della pensione di aprile e conguagliare (trattenere) il debito derivante dalle minori imposte trattenute nei primi tre mesi del 2025.

Nello specifico, l’Istituto ha adeguato il sistema informativo delle “Detrazioni Unificate”, azzerando le detrazioni per figli a carico che hanno compiuto 30 anni e non sono disabili e revocando le detrazioni per altri familiari a carico. Il cedolino della pensione di maggio ospita altresì la somma di 8 euro mensili, prevista a titolo di incremento delle maggiorazioni.