Mutuo agevolato prorogato fino al 2027: sbloccati fondi inevasi dalle banche, coprono il 50% subito | Case a metà prezzo

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Mutuo agevolato (Foto di Nattanan Kanchanaprat da Pixabay) - pianoinclinato.it

Mutuo agevolato: l’occasione che non ti aspetti. I fondi ci sono e ti coprono metà della spesa, è il momento di acquistare casa.

E quando meno te lo aspetti, spunta un’occasione che sembra troppo bella per essere vera. In un momento in cui tutto costa di più e accendere un mutuo fa quasi paura, e per molti anzi è impossibile,  arriva una misura che potrebbe davvero rimettere in moto i sogni di molti.

Quando si parla di soldi, agevolazioni e banche, si pensa subito a burocrazia, promesse vaghe e poca chiarezza. Ma questa volta c’è qualcosa di diverso nell’aria.

Una finestra si è riaperta. Un’opportunità che sembrava destinata a chiudersi in silenzio, è invece tornata con nuove prospettive. E stavolta non si parla solo di promesse, ma di fondi reali.

C’è chi potrebbe approfittarne subito e chi forse non si è nemmeno accorto di poter rientrare tra i beneficiari. Il punto è uno: non è mai girato tanto denaro per chi vuole comprare casa. Vediamo di cosa si tratta e come fare.

Mutuo agevolato: sbloccati nuovi fondi

Negli ultimi anni, forse uno dei pochi strumenti pensati davvero per aiutare i più giovani a compiere un passo importante come acquistare o ristrutturare la prima casa, è stato il mutuo agevolato con garanzia pubblica. Non solo è stato confermato anche per il 2025, ma è stato appena prorogato fino alla fine del 2027. Una boccata d’aria per chi sognava una casa ma temeva di non farcela.

A chi è rivolto? Come spiega money.it, non solo ai giovani sotto i 36 anni, ma anche a giovani coppie, famiglie con un solo genitore e figli piccoli, e persino a chi vive in case popolari. L’unico vincolo è avere un ISEE non superiore a 40.000 euro. Per rientrare nel beneficio nel 2025, il valore di riferimento sarà quello calcolato sui redditi e patrimoni del 2023.

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La proroga (Foto di Tumisu da Pixabay) – pianoinclinato.it

La banca paga la metà

La vera novità è che lo Stato, attraverso un apposito fondo di garanzia, si impegna a coprire il 50% della quota capitale del mutuo. Questo vale per finanziamenti fino a 250.000 euro, ed è un importante aiuto che consente alle banche di concedere prestiti con meno rischi e, spesso, a condizioni migliori. Ma attenzione: per rientrare tra gli “under 36”, non basta non aver ancora compiuto 36 anni, bisogna non compierli nell’anno in cui si firma l’acquisto.

E non è tutto. Anche le famiglie numerose possono accedere al fondo, indipendentemente dall’età. Più figli si hanno, più si alza il limite ISEE per ottenere la garanzia: fino a 50.000 euro per chi ha almeno cinque figli. È un segnale importante verso chi fa più fatica, e viene offerto uno strumento vero per migliorare la qualità della vita.