Bollo auto, arriva il “bollino”: da versare solo al 25% | Traguardo storico, si stappa come ai Mondiali 2006

Bollo auto (web) - pianoinclinato.it

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Sogni un futuro in cui le tasse automobilistiche siano solo un lontano ricordo? Preparati a una svolta epocale.

Questa è una notizia che potrebbe cambiare il modo in cui concepiamo la proprietà di un veicolo!

Immagina di dire addio a quella scadenza annuale che tutti temono, o almeno di vederla drasticamente ridotta.

Un traguardo che sembrava irraggiungibile è ora realtà, celebrato con un entusiasmo degno di una vittoria storica.

È tempo di festeggiare un cambiamento che alleggerirà il portafoglio e premierà le scelte più sostenibili.

Arriva il “bollino”

Il numero di auto elettriche e ibride che circolano in Italia è in costante aumento. Si tratta di vetture a basse emissioni che godono, nella maggior parte dei casi, dell’esenzione dal bollo, l’imposta da versare annualmente il cui importo varia in base alla potenza e alla classe ambientale dello stesso mezzo. L’agevolazione viene decisa dalle singole Regioni, portando a scenari diversi in tutta Italia. La maggior parte delle Regioni italiane sta adottando misure per incentivare la mobilità sostenibile, alleggerendo il peso del bollo auto per i veicoli a basse emissioni. In Lombardia, è prevista l’esenzione permanente per le auto elettriche. Per le ibride, l’esenzione è di tre anni per le auto nuove o usate fino a 100 kW, immatricolate dal 2021 (escluse diesel), con contestuale demolizione di un veicolo inquinante.

Le ibride nuove fino a 100 kW (benzina/elettrico, GPL/elettrico) godono di una riduzione del 50% per i primi 5 anni. Il Trentino Alto Adige offre esenzioni per 5 anni per le elettriche al 100%. La Provincia di Bolzano va oltre, permettendo un versamento del solo 25% dell’importo dopo i primi cinque anni. Per le ibride, Bolzano esenta per 5 anni quelle con emissioni fino a 30 g/km di CO2, mentre Trento esenta per 5 anni tutti i veicoli elettrici/termici. Il Veneto ha stabilito un’esenzione quinquennale per le elettriche e triennale per le ibride. In Friuli Venezia Giulia, le elettriche sono esentate per cinque anni, e successivamente pagano solo un quarto del bollo.

Auto elettriche
Auto elettriche- Foto di Kindel Media da Pexels-PianoInclinato.it

Le altre regioni

Anche altre regioni offrono vantaggi significativi. Il Piemonte esenta le elettriche a vita, mentre le ibride non beneficiano di agevolazioni. In Valle d’Aosta ed Emilia Romagna, le elettriche sono esentate per i primi 5 anni, per poi pagare un quarto del bollo; le ibride hanno esenzioni di 5 e 3 anni rispettivamente. Analogamente, Liguria, Umbria, Toscana, Lazio, Abruzzo e Sicilia prevedono 5 anni di esenzione per le elettriche e un bollo ridotto al 25% dal sesto anno; le ibride ottengono esenzioni variabili tra 3 e 6 anni.

Campania e Basilicata esentano le elettriche per 5 anni (poi 25%) e le ibride per 3 o 5 anni, con alcune differenze nel bollo successivo. La Puglia offre 5 anni di esenzione per le elettriche (poi 25%) e 6 anni per le ibride (poi 25%). Infine, Molise, Calabria e Sardegna esentano le sole elettriche per 5 anni, applicando il 25% del bollo dal sesto anno.