SALVINI CONFERMA – PATENTE B: abolito l’esame, basta l’autocertificazione | In Motorizzazione te la stampano in 5 minuti

Salvini (web) - pianoinclinato.it

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Immagina di poter ottenere la patente senza il solito stress dell’esame di guida. Da ora sarà possibile!

Una notizia bomba sta circolando e potrebbe rivoluzionare il modo in cui si accede alla Patente B.

Si parla di autocertificazione e di pratiche sbrigative, quasi incredibili. Ma è davvero possibile?

Se questa novità ti sembra troppo bella per essere vera, continua a leggere.

La verità è sorprendente e potrebbe riguardare molto più persone di quanto pensi. Preparati a scoprire come la burocrazia potrebbe semplificata per un documento essenziale.

Ecco di cosa si tratta

La prospettiva di una procedura semplificata per ottenere la patente è sempre allettante. In particolare, per chi ha già un’esperienza di guida qualificata in contesti specifici, la possibilità di evitare un nuovo esame può rappresentare un enorme vantaggio. È importante chiarire subito un punto fondamentale: il titolo dell’articolo, volutamente accattivante, fa riferimento a una semplificazione significativa, ma non si tratta di un’abolizione generalizzata dell’esame per la Patente B per tutti i cittadini. La notizia, infatti, riguarda una specifica categoria di guidatori: coloro che hanno conseguito una patente rilasciata dalle forze armate o dalle forze dell’ordine (compresi Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Protezione Civile, NATO, Guardia di Finanza, Corpo della Polizia Penitenziaria) oppure dalla Croce Rossa Italiana.

Queste patenti, per loro natura, abilitano alla guida esclusivamente di veicoli appartenenti alle rispettive amministrazioni. Tuttavia, per poter guidare anche veicoli civili della stessa categoria (ai quali si è abilitati dalla patente militare) senza dover sostenere nuovamente l’esame di guida, è necessario richiedere la conversione della patente militare in civile. Questo processo è regolamentato dall’articolo 138 del Codice della Strada, che ne definisce i termini e le modalità.

Cambio patente (web) - pianoinclinato.it
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Requisiti e documenti

La richiesta per la conversione della patente militare deve essere presentata inderogabilmente entro un anno dalla data del congedo. Questo termine è cruciale per poter usufruire della procedura semplificata ed evitare di dover affrontare l’esame ordinario. Per la conversione, la Motorizzazione Civile deve necessariamente prendere in considerazione le tabelle di equipollenza predisposte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che stabiliscono le corrispondenze tra le diverse categorie di patenti militari e civili.

Ecco l’elenco dei documenti necessari per avviare la pratica di conversione: certificato medico in bollo, due foto recenti formato tessera, autocertificazione del congedo, autocertificazione dello stato di servizio (solo per gli ufficiali) e allegato N. È importante notare che l’eventuale patente civile già posseduta dall’interessato deve essere consegnata all’Ufficio Provinciale della Motorizzazione al momento del ritiro della patente convertita. Questo rappresenta un’importante agevolazione per il personale delle forze armate e dell’ordine, riconoscendo l’esperienza di guida acquisita e semplificando il passaggio alla guida di veicoli civili. Non si tratta, quindi, di un’abolizione generale dell’esame, ma di un percorso facilitato per una categoria specifica di professionisti.