ALLERTA MINISTERO AMBIENTE – Peggio delle cavallette: vengono dalle fogne e volano sui muri | È invasione dal sud America

Invasione (fonti unsplash) - pianoinclinato.it
Scatta l’allerta del Ministero dell’Ambiente: città italiane invase da animali volanti peggiori delle cavallette e portatori di malattie.
Non è un film dell’orrore, ma una scena sempre più comune in alcuni quartieri cittadini: insetti giganteschi che spuntano dai tombini e si arrampicano sui muri volando. A cui siamo assolutamente abituati.
Un nuovo fenomeno che sta mettendo in allerta migliaia di cittadini, soprattutto nelle grandi città.
Si muovono silenziosamente, si infiltrano ovunque e, quando meno te lo aspetti, li trovi dentro casa. Sembrano impossibile da fermare, e per molti è diventato motivo di ansia, specialmente nelle ore serali.
I video circolano online e lasciano a bocca aperta. Le segnalazioni si moltiplicano da un giorno all’altro, e anche le autorità iniziano a muoversi. Intanto, gli esperti confermano: il problema non è immaginario, e quello che sta succedendo non si era mai visto prima in questi numeri. Di cosa si tratta.
Allerta Ministero dell’Ambiente: è invasione
A spiegare la situazione, come riporta canaledieci.it, è Gianluca Zucchet, esperto del settore e titolare di un’azienda storica di disinfestazione: “Quella che stiamo vedendo a Roma è la Periplaneta americana, detta comunemente blatta americana. Non è una specie nuova nel mondo, ma lo è per la Capitale”.
Esattamente: enormi blatte, orridi scarafaggi volanti sui muri della città. Originaria del continente americano, questa blatta può arrivare fino a 5 cm, è capace di volare per diversi metri e riesce a nidificare in spazi molto vari, dalle fogne ai cornicioni. Ma come è arrivata a Roma?
Peggio delle cavallette e portano malattie
Secondo l’esperto la causa principale dell’invasione è l’intensificarsi del trasporto merci su gomma: “Un tempo si trovavano quasi solo in città portuali come Napoli, Genova o Taranto. Ora, attraverso il trasporto da questi porti, sono arrivate anche a Roma”. Queste blatte non solo sono più grandi, ma sono anche cannibali, e si nutrono delle specie più piccole, mettendo a rischio l’equilibrio delle infestazioni precedenti.
Il problema, purtroppo, non si limita più ai piani bassi o ai locali umidi. Ci sono segnalazioni anche al secondo piano di abitazioni ad Acilia e Ostia, dove una residente ha raccontato di aver trovato esemplari “insolitamente lunghi” all’interno della propria cucina. Le temperature estive in rapido aumento stanno accelerando la proliferazione e l’espansione di questa specie anche in zone semi-centrali e litoranee. A differenza delle blatte comuni, queste non si accontentano degli angoli bui: possono invadere anche gli ambienti più esposti. Zucchet consiglia di ripensare i metodi di protezione: reti alle finestre, controlli regolari e attenzione a crepe e scarichi. Perché quando le blatte arrivano volando, non basta più chiudere la porta.